Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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198.
VITA DI MARIA A NAZARET

«Il mio diletto era sceso nel suo giardino fra le aiuole del balsamo a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me; egli pascola il gregge tra i gigli» (Ct 6,2-3).

1° Chi ama desidera l’amato, gode della sua presenza, ne sazia i gusti.
La Sposa dei sacri Cantici cercava ovunque il suo diletto, prolungava la gioia della sua vicinanza, ne studiava e soddisfaceva tutti i suoi desideri. Ciò era una figura rispetto a quel che fece Maria verso Gesù Bambino, Gesù fanciullo, Gesù giovinotto e uomo maturo a Nazaret. E questo comportamento amoroso di Maria è a noi scuola: cercare Gesù Eucaristico; prolungare le conversazioni con lui; corrispondere ai desideri e ispirazioni che ci fa sentire dal Tabernacolo.

2° La vita di Maria a Nazaret fu vita di intima unione con il Figlio. Queste due santissime persone si cercavano a vicenda. La vicinanza di Maria a Gesù le procurava un continuo accrescimento di amore, di gioia, di virtù. La notte ed il giorno, la mensa ed il lavoro, la preghiera, il silenzio e le sante conversazioni erano stimoli continui alla dilezione. Erano occasioni quotidiane di sempre maggior luce e perfezionamento sull’esempio di Gesù.
Il Figlio cresceva in sapienza, età e grazia presso Dio e presso gli uomini; la Madre viveva in una specie di santa gara per progredire momento per momento.
Gesù in ogni cosa obbediva e compiaceva la Madre; la Madre in ogni cosa indovinava i gusti del Figlio; il Figlio e la Madre insieme cercavano in ogni istante la gloria di Dio e la salvezza del mondo.

3° Ogni anima che davvero ama Gesù lo cerca nelle chiese; lo visita e lo adora, lo | ringrazia e ripara; si offre e supplica nel santo Tabernacolo. Gesù parla all’anima e comunica i suoi desideri ed il suo amore; l’attira sempre più a Sé e stabilisce un’unione abituale e meravigliosa con essa.
La frequenza nel visitare Gesù prepara quell’eterna coabitazione con lui che è la beatitudine.

Esame. –
Visito il santissimo Sacramento? Con buon metodo? Con frutto?

Proposito. –
Se è delizia di Gesù lo stare con gli uomini, devo far mia delizia lo stare con Gesù.

Preghiera. – O Maria, modello delle anime amanti e delle ferventi adoratrici, io vi chiedo tre grazie preziose: conoscere il Dio nascosto nel Tabernacolo; cercare la sua presenza, in santa intimità; vivere abitualmente col cuore rivolto a lui.
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