Prediche alle Suore Pastorelle
del Rev.Mo Primo Maestro
Volume II
SANTI ESERCIZI* - agosto 1954
Ecco una bella grazia: novena alla Divina Pastora ed esercizi spirituali.
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Vuol dire che la Madre del divin Pastore in questi giorni, spargerà grazie particolari sulle pastorelle. Parlare con fiducia a questa Madre celeste, dirle tutto e sentire tutto. Come è bello, affettuoso, umile candido il cuore di Maria! Posare volentieri il capo sul suo cuore; vi sono cose che non si diranno mai a nessuno su questa terra, ma si dicono alla Madre celeste. Parlarle con semplicità, subito consegnarle l'animo: «Vedi com'è la mia anima, forse ha bisogno di essere lavata da certi difetti, da certe imperfezioni». Maria sa fare bene il bucato all'anima.
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Gli Esercizi sono giorni in cui bisogna riflettere e meditare. Ascoltare le prediche, ma poi riflettere a lungo; il tempo più prezioso è quello dei riflessi.
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Esercizi di preghiera - sono questi i giorni di maggior preghiera per pagare i debiti che si hanno col Signore. Comunicazioni soavi con Gesù, più raccolte, più amor di Dio, più pietà; ma senza agitarsi.
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Il Signore con voi è stato buono, vi ha chiamate, vi ha preparato una casa in cui è più facile stare raccolte. Non c'è bisogno che vi stanchiate la mente, state serene: ci vuole fortezza ed amorevolezza.
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Esercizi di virtù - mortificazioni nel silenzio, osservare con più puntualità gli orari.
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Esercizi di fede - essere sicure che la vostra vocazione è bella, che riceverete il centuplo in questa vita e poi la vita eterna.
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Fede: essere sicure che il Signore vi ama. Dire al Signore: io credo al vostro amore! Neppure un filo che mi appartenga, tutta di Gesù.
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Voglio esercitarmi nell'amor di Dio, nella carità verso le sorelle. Dare tutto a Gesù: mente, cuore volontà.
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Così nella comunione: non unire solo il nostro corpo a quello di Gesù, unire anche la mente. La prima santificazione è quella della mente: pensare alle cose utili, alle cose che piacciono a Dio: allora la mente si riempie di pensieri di Gesù: mens impletur gratia.
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Il paradiso è essenzialmente visione di Dio. Quanto sarà bella la visione? Quanto sulla terra si penetrerà Dio, la santissima Trinità, l'amore di Dio, quanto santificheremo la mente. Se invece sulla terra la mente è lasciata libera, ha pensieri brutti, oh, allora quanto purgatorio! Chi sciupa la salute rovinandola volontariamente pecca, ma chi sciupa la mente pecca più gravemente.
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Due motivi per santificare la mente:
1) per vedere bene Dio in paradiso
2) per farci tanti meriti.
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Nella nostra mente non devono più entrare pensieri mondani, essere tutte di Gesù.
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La pastorella deve avere un grande cuore e una grande mente: è fatta per il paradiso!
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In questi giorni, guardare se vi tenete sulla via retta; se si ha sbagliato qualche cosa riparare, e poi avanti, con fede viva verso il paradiso: ci voglio andare, voglio guadagnarmelo bello!
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Avete fatto un bel passo, siete in cammino nel centro della strada, nulla vi deve fermare. Voglio dire che avete già ricevuto un cumulo di grazie, farle fruttificare, lavorare generosamente.
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Tenere come guida i consigli di casa madre, mentre la congregazione non è ancora numerosa è più facile avere confidenza. Questo è il tempo in cui le grazie abbondano di più.
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Andare incontro alle difficoltà, fare dei sacrifici. Qui ci vogliono delle sante, silenziose, umili, ma vere Sante, che temino il peccato e amino Gesù.
24 agosto 1954
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