SANTI ESERCIZI - agosto 1955
Gli Esercizi6Ho molto piacere di salutarvi e di dare il benvenuto a tutte quelle che vengono dalle case filiali. E siete venute davvero bene perché siete venute in casa madre. La congregazione è una madre e sotto la madre c'è la famiglia nella quale tutte si chiamano sorelle. Amarsi, aiutarsi, condurre una vita pia e santificarsi: ecco l'Ideale di ogni pastorella. Entrare in Religione è sempre un distacco perché si lascia la propria famiglia, ma quanto è più doloroso, tanto più è gradito a Gesù che ricompenserà con altrettanta e anche maggiore generosità, infatti Egli ci ha promesso il centuplo e la vita eterna. Oh! il grande bene di essere tutte di Dio, tutte di Gesù, cuore, mente, volontà: solo la volontà di Dio.
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E' necessario fare gli Esercizi per essere sempre più di Gesù e potergli portare sempre più anime. Come sarà bello in paradiso trovare delle anime da noi beneficate e che saranno la nostra corona per tutta l'eternità. Gli Esercizi hanno lo scopo di vedere se qualche cosa non è di Gesù per renderlo suo. Come Lui avere un cuore largo e aperto a tutte le sofferenze.
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Primo scopo degli Esercizi togliere il male che alle volte è solo difetto ma non peccato. Per esempio: distrazioni nella pietà, un po' di orgoglio; ma quando non c'è la volontà, non c'è il peccato. Tuttavia dobbiamo togliere la superbia, l'avarizia, l'ira, l'invidia, la lussuria, la pigrizia, il nervoso, la gola, ecc. I peccati veniali si aggirano attorno a questi e le mancanze dobbiamo toglierle perché ci impediscono di essere tutte di Dio. Non riusciremo del tutto a togliere i difetti però ci dobbiamo impegnare ugualmente. Se sono involontari non siamo obbligati a confessarli, però si possono dire in confessione per farci conoscere meglio ed anche per umiliarci.
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Tra gli atti più ritrosi della nostra vita c'è quello di confessarci e di manifestarci ai Superiori . Molti difetti alle volte è meglio dirli ai Superiori. Togliere anche i peccati. E' difficile passare l'anno senza qualche venialità. Dobbiamo con dolore dire che chi dice di non aver peccato dice una bugia e perciò ne ha un altro. Uccidere i peccati con il dolore.
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Negli Esercizi si può fare una confessione generale, annuale o ordinaria.
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La confessione generale è obbligatoria quando non si è tranquilli riguardo a colpe del passato. E' utile quando si vuol decidere la propria vocazione o si vuol cambiare vita, ecc. E' sconsigliabile quando si tratta di persone scrupolose. Seguire il consiglio del Confessore ordinario, oppure in mancanza di questo, fare secondo coscienza.
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Si può fare la confessione straordinaria per esempio, dai 14 anni in poi, oppure annuale. Per esempio, nell'anno può darsi che non si abbia approfondito abbastanza, che non ci si sia pentiti abbastanza, ecc. Incominciare ancora questa sera a pensare quale confessione faremo, così entreremo nel cuore degli Esercizi. Poi andare avanti: con fede più viva, amore più ardente, fortezza nel senso di fare propositi più energici, più decisi.
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1) Fede più viva specialmente nei novissimi. Ricordare più sovente la morte, quando si accenderà l'ultima candela che ci farà chiara l'ultima via. Pensare al giudizio di Gesù che ci esaminerà di tutto. Fede sopra il paradiso e che Gesù lassù ci aspetta assieme alla sua Madre santissima Fede nell'inferno e timore di cadervi. Vi sono persone, come Giuda, che ebbero molte grazie ma che non corrisposero. Fede nella Risurrezione della carne: in cielo se abbiamo agito bene o nell'inferno. Fede nell'eternità: o per sempre dannati o per sempre salvi in paradiso.
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2) Amare Gesù, l'Ostia Divina, le costituzioni, le sorelle, l'apostolato, la congregazione, l'obbedienza, la povertà, la castità e tutto per amore di Dio. Si amano le Sorelle? Si ama anche Dio!
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3) Crescere nella virtù; più fortezza. Facciamo il proposito di acquistare la virtù che ci manca: progredire un tantino ogni giorno.
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Come fare gli Esercizi?
1) Vedere se c'è la buona volontà! Abbiamo pregato per farli bene? Li abbiamo desiderati? Ci siamo preparate i libri? Non dire comincerò domani o dopodomani.
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2) Preghiera: fare bene le pratiche di pietà, specialmente la confessione. Con abbondanza di grazie si può fare un bel progresso e avremo più grazie quanto più preghiamo.
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3) Osservare gli orari e le regole date. E' bene leggere le costituzioni al posto delle prediche per impararle in modo più semplice e più pratico.
25 agosto 1955
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