Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Fiducia nella divina misericordia9
Avete ricevuto la grande grazia degli Esercizi spirituali. La frase di conclusione è che dopo gli Esercizi si passa all'esercizio, cioè dopo fatti i propositi si cerca di adempierli. L'ultimo giorno fare il programma per l'anno e pregare per poterlo mettere in pratica. Stabilirsi poi nella fiducia, nella preghiera e nella Misericordia di Dio. Avere una grande intimità con Dio e si riceverà una luce particolare sulla Sua Misericordia. Infatti noi ci salviamo solo per la Misericordia di Dio.
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Se parliamo dei propositi bisogna appoggiarli sulla Misericordia di Dio, come anche gli Esercizi si basano sulla Misericordia. La prima parte è dedicata alla confessione e quindi la poggiamo sulla Misericordia. La seconda parte riguarda il futuro e per poter fare qualche cosa dobbiamo confidare in Dio.
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Gesù ci ha dato un grande segno del Suo amore: le costituzioni che sono una strada facile, obbligatoria e necessaria per giungere alla santità. E' facile perché non richiede grande eroismo nel dover praticare le piccole cose, ed è per tutti: per chi sta a capo e chi sta sotto, tanto per le Superiore che per le suddite. In più per chi sta a capo ci sono degli obblighi particolari. C'è un grande errore nel parlare di solito della vita religiosa perché si descrive come una vita di grandi penitenze. Per voi non è così. La suora si fa santa solo osservando le costituzioni. I libri dai grandi paroloni è meglio metterli a scaldare nella stufa perché hanno guastato la santità della vita religiosa. E' la via semplice e piccola: tacere in qualche caso in cui la lingua punge, osservare esattamente l'orario, pregare serenamente, familiarmente. Non premersi il cervello per dire cose nuove al Confessore: di' che sei orgogliosa anche in confessione ed è tutto fatto.
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Gesù disse: se non sarete semplici e piccoli come questi fanciulli non entrerete nel Regno dei Cieli. Questa è un'espressione che significa che noi dobbiamo essere semplici nelle parole e nel manifestarci. Non vi è cosa più bella della semplicità, schiettezza e umiltà. Ringraziare la Misericordia di Dio e sfruttarla. Dire a Gesù che ci prenda al braccio come fece con Pietro quando voleva camminare sulle acque ed allora saremo sempre serene e tranquille di arrivare al porto sicuro. Appoggiarci a Gesù anche nei propositi particolari che devono essere basati sulle costituzioni, infatti noi non ci possiamo scostare dalle costituzioni. Non dobbiamo cercare cose nuove.
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Gesù è stato molto buono anche quando noi siamo state cattive, anche quando dopo aver promesso non abbiamo mantenuto. Adesso che ci vede piene di buona volontà Egli moltiplica le Sue grazie. Affidiamoci a Lui e chiediamo che ci dia le grazie per mantenere i propositi. E' necessaria la fede, la speranza, la carità. Fede: crediamo in Dio Onnipotente, nella sua bontà, nelle sue promesse; poi speranza di ottenere la salvezza, di poter corrispondere alla vocazione, di arrivare alla santità. Dice un salmo: non credi tu che il Dio che ha creato i tuoi occhi non possa vedere? Che il Dio che ha creato le tue orecchie non possa sentire? Credere all'onnipotenza di Dio perché è Lui che ci ha creati. Credere alla Sua bontà. E' indulgenziata la giaculatoria: Signore credo al Tuo amore! Gesù è buono, infinitamente buono. Basta leggere il Vangelo e vediamo come si comportava con gli Apostoli, con i bambini, con i peccatori con gli stessi suoi carnefici. E poi credere alle Sue promesse. Egli ha detto: «Tutto quello che chiederete al Padre in nome mio Egli ve lo darà»: vuol dire che tutto quello che ci abbisogna Egli ce lo darà perché Lui mantiene le promesse. Qualcuno potrebbe dire: se fossi santo Gesù mi ascolterebbe ma siccome sono peccatore Gesù non mi ascolta. Ma quando Gesù disse quelle parole era davanti ai Farisei!
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Se una mamma ha sette figli ed uno è ammalato certamente guarda quello ammalato più degli altri; così è Gesù con i peccatori.
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Il Signore è Misericordioso specialmente con i peccatori. Credere nelle grazie che sono particolarmente tre.
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1) Salvezza eterna.
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2) La salvezza eterna per noi e per tutti quelli che sono affidati alle nostre cure nell'apostolato.
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3) Fare bene l'apostolato.
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Prepararsi bene a farlo con le giuste disposizioni. Dobbiamo essere disposte a spendere tutte noi stesse per le anime.

1 settembre 1955

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9 1° settembre 1955.