Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

234.
LA SANTA MESSA - III48

«Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio, aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi. Poiché con un’unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati» (Eb 10,12-14).

1° La S. Messa può dividersi in tre parti: catechesi, sacrificio, comunione. Naturalmente vi è pure un’introduzione ed un ringraziamento. | Questa divisione è comunemente adottata ed è di facile ed efficace comprensione.
Gesù Cristo ha definito se stesso: Io sono Verità, Via e Vita. Il senso di queste parole è il midollo della Dogmatica, Morale, Liturgia, nelle loro più ampie applicazioni.
Parlando della S. Messa la divisione è chiara:
a) Istruzione, verità, fino all’Offertorio;
b) Sacrificio, via, fino al Pater;
c) Comunione, vita, fino al termine.
È utile una breve spiegazione. La concezione caratteristica riguarda le tre facoltà dell’uomo: intelletto, volontà, sentimento, le quali, benché distinte, si compenetrano, si completano, si integrano: agiscono assieme e successivamente.
L’uomo è una proiezione meravigliosa della SS.ma Trinità; quindi fatto ad immagine e somiglianza di Dio uno e trino: Padre, Figliuolo e Spirito Santo. Nella caduta di Adamo hanno concorso le tre facoltà; e le tre facoltà ebbero a subirne le conseguenze. Nella redenzione Gesù Cristo venne a ristorare49 l’uomo, rifare la parte soprannaturale delle sue facoltà. Perciò Gesù Cristo è Verità, Via e Vita. Ed ecco che venne ridata luce alla mente, elevandola, anzi, a conoscenza di misteri altissimi; fu corroborata la volontà, rimessa sul trono e resa capace di una perfezione umano-divina; fu nobilitato il sentimento, che può conformarsi al Cuore stesso di Gesù Cristo. Abbiamo perciò in Gesù Cristo la verità, la via, la vita.

La Messa è il breviario dell’Incarnazione, | Vita, Ministero, Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo. Veduta così, la Messa ci fa:
a) scorgere la verità divina, cibo della nostra mente, sostanza della nostra fede. Questa è amplissima nel suo oggetto, articoli, insegnamenti.
Essi ci sono amministrati nella parte didattica della S. Messa, sino all’Offertorio; un po’ di pane ogni giorno nell’Epistola e nel Vangelo specialmente. L’Introito e l’Oremus50 generalmente mettono l’accento su ciò che soprattutto occorre apprendere e professare.
b) La via è segnata nella Messa alla seconda parte: seguire le orme di Gesù Cristo. «Chi vuol venire dietro di me... prenda la sua croce e mi segua» (Mt 16,24). Fino a che punto Gesù Cristo amò il Padre? Fino a sacrificare se stesso: «Sia fatta la tua volontà» (Lc 22,42). Fino a che punto amò l’uomo? Dando tutto se stesso: «Mi amò e si è dato alla morte per me» (Gal 2,20). Come ristorò le cose, l’ordine celeste? Egli è la «Via» (Gv 14,6): in Cristo presentiamo adorazioni, ringraziamenti degni, soddisfazioni e suppliche che il Padre accoglie: Per lui, con lui, e in lui.
c) La vita divina che abbiamo per il sacrificio, ci viene partecipata per la Comunione. In questa è la grazia, l’alimento, la gioia, la soprannaturalità del sentimento. Vive allora Cristo in noi: la vita nostra quindi è cristiana.

Esame.
– Per me la Messa è la cosa più viva della terra?

Proposito. –
Mediterò, parte a parte, la Messa.

Preghiera. – Vergine benedetta, starò con voi ai piedi della croce, durante la Santa Messa.
234

48 Terza meditazione sulla Santa Messa. Come si può notare, Don Alberione invita a passare dal metodo dei quattro fini (adorare, ringraziare, propiziare, intercedere) al metodo Verità-Via-Vita, come già raccomandava in DF, p. 76: «Molti sono i metodi per assistervi: il liturgico, quello dei quattro fini, le orazioni comuni, la meditazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Suggeriamo: a) da principio al Vangelo, onorare Gesù Verità, meditando ed applicando la dottrina sacra, specialmente Epistola e Vangelo. b) Dal Vangelo al Pater onorando Gesù Via al Padre, specialmente nella Passione e preghiera. c) Dal Pater al fine, onorare Gesù Vita dell’anima, con la Comunione e con la grazia santificante e medicinale».

49 Restaurare.

50 Antifona d’ingresso e colletta.