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IL MOMENTO PRESENTE
«Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli» (Lc 12,35-37).
1° Il passato non è più nostro; il futuro non vi è ancora; possediamo solo il momento presente.
Tuttavia il momento presente ha massimo valore; poiché «tanto vale un minuto di tempo quanto vale Dio». Infatti bastò al buon ladrone | un momento per sfuggire all’inferno e conquistare Dio: «Oggi sarai con me in paradiso».266 E quanti moribondi, con un atto di dolore e di amore, si gettano fra le braccia di Dio e si salvano! Anche ogni momento della vita può conquistarci Dio e il Paradiso; tesori di meriti, lavorando per il cielo. «Preparatevi un tesoro per il cielo».267
2° Per santificare il momento presente occorre: 1) Stare in grazia ed amicizia di Dio; se non lo siamo, rimettersi subito con la contrizione perfetta e facendo al più presto la confessione. «Chi sta in me ed io in lui (cioè vive nella grazia e nella mia amicizia) produce molto frutto»;268 sono i frutti eterni: cioè grandi meriti. Chi invece è separato da Dio per il peccato, compie opere morte: anche quando, per sé, sarebbero opere buone.
2) Ogni momento compiere la volontà di Dio. Piaccia o non piaccia al senso il nostro dovere: è volontà di Dio; perciò deve piacere anche a noi; accettando tutto volentieri, per suo amore, anche le cose piccole, e quasi disprezzabili agli occhi degli uomini, compite per il Signore, con retta intenzione, sono preziosi tesori. È l’amore che le impreziosisce.
3) Le opere siano ben fatte: bene incominciate, ben proseguite, ben terminate.269 Tutto sotto lo sguardo di Dio; sotto lo sguardo di Maria; in semplicità, delicatezza, amore.
3° Il momento presente si può spendere ad offendere Dio o in amare Dio. Dipende da noi. | La vita è composta di momenti; come una tela di piccoli fili. Tutta la sapienza degli uomini (ignoranti o istruiti nelle scienze umane che siano), sta nello spendere bene la vita, o meglio ogni momento della vita.
Esame. – Sono ben persuaso di queste verità? E mi sono guida pratica nella vita? Opero in ogni momento in grazia di Dio? Con retta intenzione? facendo bene il santo volere di Dio?
Proposito. – Camminerò sotto lo sguardo di Dio, in ogni momento, finché dura la mia breve vita, pensando che viene presto l’ora del premio.
Preghiera. – Siate sempre più misericordioso con me, o Signore. Tenetemi la vostra santa mano sul capo, o Maria. Sempre la vostra luce, sempre la vostra grazia, sempre la vostra benedizione. Che ogni momento accresca il mio tesoro; che continuamente aggiunga gemme alla mia corona; che generosamente io operi in ogni momento, sapendo che poi mi riposerò in cielo.
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266 Lc 23,43.
267 Cf Lc 12,33.
268 Gv 15,5.
269 Cf DF, pp. 47-48: «Quarta condizione [perché un’opera sia accetta a Dio]: che l’opera sia fatta bene. Significa: incominciata, continuata, terminata a dovere... Come iniziare: offrendo a Dio, tutto accettando dalla mano di Dio, cominciando bene, subito, volentieri; continuare, sotto l’occhio di Dio, con dolce applicazione, con energica costanza; terminando umilmente, compiutamente».