Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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176.
I DISGUSTI DEL CUORE DI GESÙ

«Un giorno andarono a trovarlo la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fu annunziato: Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti. Ma egli rispose: Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica» (Lc 8,19-21).

1° Molti sono tra i cristiani i devoti del Cuore di Gesù; molti almeno quelli che desiderano essere tali. Tuttavia mentre hanno verso di esso qualche pratica divota, portano con sé disposizioni che gli destano ripugnanza e disgusto.
L’amore a Gesù ha pure una parte che è sentimento. Ma soprattutto è fatto di uniformità ai suoi voleri, di vero fervore di virtù, di una viva e pratica fede.
Gesù insegnò apertamente che desidera di essere amato con tutta la mente, con tutte le forze, con tutto il cuore.
Le proteste261 a fior di labbra, le pratiche macchinalmente compiute non bastano. Tutto l’uomo è di Dio; tutto l’uomo vada a Dio per mezzo di Gesù Cristo.

2° Il Cuore di Gesù è disgustato da chi ha fede languida, incerta, imperfetta. Chi legge o ascolta le dottrine contrarie alla Chiesa cattolica; chi dissente dal Papa, o appena lo considera per il suo valore umano; chi trascura l’istruzione religiosa, non può piacere al Cuore di Gesù.
Una condotta privatamente cristiana non è sufficiente: occorre mostrarsi cattolici praticanti in parrocchia, nell’ufficio, in chiesa, nei doveri sociali ed anche nei politici. Chi invece è cristiano per metà disgusta il Cuore di Gesù.
Come lo disgusta chi ha lo spirito mondano, | cerca la propria soddisfazione terrena, ama di comparire, cerca i ritrovi mondani! Né meno lo disgusta chi è tiepido, poco frequenta i sacramenti, prega o non prega secondo i tempi, le impressioni, le persone che incontra.
L’indifferenza di chi si abitua a sensibilità262 nel parlare, nei sentimenti, nelle opere è come una corona di spine che trafiggono il Cuore di Gesù.
Lo spirito mondano porta gli uomini alla rovina; lo spirito di Gesù alla salvezza.
La tiepidezza, specialmente nelle anime consacrate a Dio, aliena le anime da Gesù e le priva di molte grazie.

Esame. –
Ho una vera divozione al Cuore di Gesù? La mia fede è piena? La mia condotta ovunque, con tutti, in ogni circostanza è conforme ai desideri del Cuore di Gesù? Mi lascio trascinare dallo spirito mondano? Sono più di Gesù Cristo o più del mondo?

Proposito. –
Chiederò sempre al Cuore di Gesù vero fervore.

Preghiera. – Cuore divino di Gesù, risvegliate in me il duplice vostro spirito: che io ami il Padre vostro che è nei cieli! Che io aborrisca ogni ombra di peccato, di tiepidezza, di spirito mondano.
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261 Dichiarazioni.

262 “Sensibilità”: qui è in senso negativo, per istintività o passionalità.