Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

225.
LA CRESIMA - II

«Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26).

1° È il Sacramento che completa il Battesimo, rendendoci perfetti cristiani. Esso ci costituisce nello stato di combattenti, o soldati di Gesù Cristo: «Lavora come buon soldato di Cristo».26 Gli Atti degli Apostoli narrano: «Avendo udito, gli Apostoli che stavano a Gerusalemme, come la Samaria aveva accolta la parola evangelica, mandarono colà Pietro e Giovanni i quali, giunti a Samaria, pregarono per essi onde ricevessero lo Spirito Santo; infatti erano stati soltanto battezzati. Allora imponevano ad essi le mani e ricevevano lo Spirito Santo» (At 8,14-17). Il Battesimo conferisce la grazia di ben vivere individualmente; la Cresima conferisce la grazia di professare la fede e le convinzioni cristiane innanzi al mondo.
Il soldato combatte in guerra difensiva ed in guerra di conquista.

Difenderci dallo spirito mondano. Il mondo è sempre in opposizione a Gesù Cristo. Lo spirito del mondo risulta di tutte le massime, dottrine ed esempi di vita contraria alle massime, dottrine, esempi del S. Vangelo. Il mondo cerca i beni della terra, i piaceri illeciti, la vana stima, dimenticando i beni spirituali, l’anima, l’eternità: «Tutto il mondo è posto nel maligno» (Gv 5,19). Perciò esso è nell’errore, nel vizio, nel culto dell’io e di tutto quanto è egoismo, | tempo presente, vanità.27 «Il mondo passa con le sue concupiscenze» (1Gv 2,17). E quanti, tuttavia, si lasciano sedurre dalle sue false apparenze, dalle promesse bugiarde, dai vani miraggi! La Cresima ci deve rendere forti e avveduti: così che possiamo usare i beni temporali senza perdere gli eterni.28
Conquistare il mondo, cioè gli uomini che sono nel mondo. Satana alza la sua bandiera ed invita gli uomini ad arruolarsi nel suo esercito. Gesù Cristo spiega29 il suo stendardo e ci invita a seguirlo nella grande lotta. Con la Cresima si diventa soldati di Gesù Cristo; egli è il gran capitano venuto a conquistare gli uomini e stabilire qui il suo regno.
La Cresima è anche il Sacramento dell’apostolato. Ognuno dei fedeli è divenuto combattente; tutti sono chiamati all’Azione Cattolica, che è la partecipazione dei laici all’apostolato gerarchico della Chiesa: cioè del Papa, dei Vescovi, dei Sacerdoti.

3° Vi ringrazio, Divino Maestro, per avermi fatto vostro soldato. Col Battesimo mi avete conferito le grazie per essere vostro seguace individualmente; nella Cresima per essere vostro seguace anche di fronte alla società ed al mondo. Ricordo la vostra promessa: «Se uno mi confessa innanzi agli uomini; io lo confesserò innanzi al Padre mio» (Lc 12,8).

Esame. –
Ho forse arrossito della mia fede | innanzi agli uomini? Della mia pietà? Il rispetto umano talvolta si manifesta con ipocrisia, ostentando una virtù che non si possiede; oppure talvolta, con viltà, nascondendo la verità, la virtù o la pietà.

Proposito. –
Sono soldato di Gesù Cristo: non devo essere un disertore pauroso. Amico di tutti, ma specialmente amico della verità e della sincerità.

Preghiera. – Liberatemi, o buon Maestro, dalla somma disgrazia di chi si vergogna di voi; poiché non sarebbe riconosciuto come vostro discepolo nel gran giorno del giudizio finale. Io non voglio gloriarmi che della croce e di voi, mio crocifisso Maestro. Non vi è in me nulla di cui mi possa gloriare; ma è vera gloria ed unica fortuna appartenere a voi, essere amico di un Dio sì buono e sì grande. O Gesù, mandate il vostro Spirito, riempite la mia anima dei suoi doni, ma specialmente della fortezza. Che questa mia fronte segnata del sacro crisma non arrossisca di voi! Che anzi io con fede generosa diffonda la mia fede ed eserciti attorno a me un continuo apostolato.
225

26 2Tm 2,3.

27 Cf DF, p. 45: «La lotta è sempre dell’io contro Dio: l’io che vuol assidersi come Lucifero accanto a Dio. L’io della propria volontà, l’io del contare su di noi, l’io che fa mirare noi nel fine. Mentre dobbiamo dipendere da Dio, contare su Dio, mirare a Dio».

28 Cf la colletta della terza domenica dopo Pentecoste, nel messale latino: «Sic transeamus per bona temporalia ut non amittamus aeterna».

29 Dispiega, sventola.