Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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317.
ASCENSIONE

«Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba. Cantate inni a Dio, cantate inni; cantate inni al nostro re, cantate inni; perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte. Dio regna sui popoli, Dio siede sul suo trono santo» (Sal 47/46,6-9).

1° Quaranta giorni dopo la Risurrezione, Gesù ascende al cielo; lascia agli Apostoli la missione di continuare ed estendere la sua missione a tutti gli uomini.
Prima, infatti, aveva assegnato ad essi la loro missione secondo quanto leggiamo nel Vangelo: «In quel tempo Gesù apparve agli Undici, mentre erano a mensa, e rinfacciò ad essi la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano prestato fede a quelli che l’avevano veduto risuscitato. E disse loro: Andate per tutto il mondo: predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo: chi poi non crederà sarà condannato. Ed ecco i miracoli che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, maneggeranno serpenti, e se avran bevuto qualche cosa di mortifero non farà loro male; imporranno le mani ai malati e questi guariranno. E il Signore Gesù, parlato che ebbe con essi, fu assunto al Cielo, e si assise alla destra di Dio. Essi se ne andarono a predicare per ogni dove, mentre il Signore li assisteva e confermava la loro parola coi miracoli che la seguivano» (Mc 16,14-20).
Poi salì al cielo secondo gli Atti degli Apostoli: «Ed essendo insieme a mensa, comandò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di aspettare la promessa del Padre la quale, disse, | avete udita dalla mia bocca; poiché Giovanni invero battezzò nell’acqua, ma voi sarete battezzati nello Spirito Santo di qui a non molti giorni. Ma i convenuti lo interrogavano dicendo: Signore, ricostituirai tu allora il regno d’Israele? Egli però disse loro: Non appartiene a voi sapere i tempi e i momenti che il Padre ha ritenuto in poter suo: ma lo Spirito Santo discenderà sopra di voi, vi comunicherà la sua forza, e voi mi sarete testimoni in Gerusalemme, in tutta la Giudea e nella Samaria, sino all’estremità del mondo. E detto questo, si elevò da terra e una nube lo nascose agli occhi loro. E mentre stavano fissamente mirando lui che saliva in cielo, ecco due personaggi in bianche vesti si appressarono ad essi e dissero: O Galilei, perché state mirando verso il cielo? Quel Gesù che da voi ascese in cielo, verrà così come lo avete veduto salire al cielo» (At 1,4-11).

2° Bisognava che Gesù Cristo prendesse possesso del Regno dei cieli, che si era acquistato con i suoi patimenti. Poiché dopo la presente vita piena di duri doveri, avremo l’eterno godimento.
Nel giorno dell’Ascensione, Gesù comincia il suo sacerdozio celeste ed eterno. Lassù alla destra del Padre, mostra le sue piaghe: è il Pontefice eterno: «Abbiamo un Pontefice» (Eb 8,1). Lassù è il nostro perpetuo intercessore presso il Padre: ed ottiene lo Spirito Santo con i suoi doni.
Lassù ha preparato il posto per noi: poiché | «ci vuole partecipi della sua divinità» (Eb 3,14). Non bastano la Passione e la Risurrezione: l’opera della Redenzione si compie e diviene perfetta ed in atto, quando risorgeremo ed ascenderemo con Gesù Cristo, nostro Maestro, al cielo. Questo per virtù dell’Ascensione di Gesù Cristo stesso.

Esame. –
Intendo bene la vita: meritare vivendo come Gesù e con Gesù, e poi ascendere al cielo come Gesù e con Gesù? Prima vi sono i misteri gaudiosi ed i misteri dolorosi; poi si arriva ai misteri gloriosi. Questo principio è ben stabilito nella mia anima? Ho fede profonda e pratica?
Dice S. Agostino: «Noi celebreremo l’Ascensione rettamente, fedelmente, devotamente, santamente, piamente, se ascenderemo con Gesù e terremo in alto i nostri cuori. I nostri pensieri siano lassù dove egli si trova oggi; e quaggiù avremo riposo. Ora ascendiamo con Cristo soltanto col cuore; quando il giorno promesso sarà venuto, ascenderemo con lui anche col corpo. Ricordiamo però che né l’orgoglio, né l’avarizia, né la lussuria salgono con Cristo. Nessun vizio salirà con Cristo; perciò, se vogliamo salire con lui, deponiamo ogni vizio ed ogni peccato».

Proposito. –
Penserò spesso al Paradiso, e riformerò la mia vita secondo questo pensiero.

Preghiera. – Concedi, te ne preghiamo, onnipotente Dio, che noi, i quali crediamo esser oggi salito al cielo l’Unigenito tuo, nostro | Redentore, abitiamo anche noi col nostro spirito in cielo.
Accetta, Signore, i doni che ti offriamo in onore della gloriosa ascensione del tuo Figliuolo, e concedi propizio che, liberi dai pericoli presenti, giungiamo alla vita eterna.
Concedi, te ne preghiamo, Dio onnipotente e misericordioso, che di quanto abbiamo ricevuto mediante i visibili misteri, ne conseguiamo l’invisibile effetto. Per nostro Signore.
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