Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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81.
I DONI DELLO SPIRITO SANTO215

«Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà» (Gv 16,13-15).

1° Oltre la grazia e le virtù, lo Spirito Santo infonde sette doni, «Sacrum septenarium».216 Egli è chiamato lo Spirito settiforme.
Sono aiuti divini, per i quali le facoltà dell’anima diventano più docili e forti a seguire la volontà di Dio. L’anima mossa dallo Spirito Santo, è guidata con i lumi della fede, fortificata a compiere atti sempre più perfetti e talvolta eroici: «Quanti sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio» (Rm 8,14). Sant’Ireneo dice: «Lo Spirito di Dio è: spirito di sapienza e di intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà, spirito di timore».217

2° Quattro doni perfezionano la nostra intelligenza: il dono dell’intelletto, per cui penetriamo meglio le verità della fede; il dono della sapienza, per cui gustiamo la pietà, la preghiera, le virtù cristiane; il dono della scienza, che dal creato ci fa risalire alle verità ed ai principi più alti; il dono del consiglio, per cui si distingue quello che si deve fare e quello che si deve rigettare nella nostra vita pratica, per conseguire la vita eterna.218
Tre doni perfezionano la nostra volontà: il dono della pietà verso il Signore, verso i superiori, verso il prossimo in generale, per comportarci sempre con amore e generosità; il dono della fortezza, per resistere e perseverare nonostante | le difficoltà che si dovessero incontrare: morte, scherni, dolori; il dono del timore, che ci fa evitare l’offesa di Dio, temere il purgatorio e l’inferno.
L’unzione sacra dello Spirito Santo apporta all’anima doni proporzionati a quelli comunicati agli apostoli nel giorno di Pentecoste: fede illuminata, coraggio apostolico, zelo ardente, dedizione gioiosa a Gesù. Lo Spirito Santo è fuoco, è luce, è amore giocondo; prendendo possesso di un’anima comunica Se stesso.

3° Fa’, o Signore, che l’infusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori; e li fecondi, penetrandoli della sua rugiada celeste.

Esame. –
Conosco bene i doni dello Spirito Santo? Li invoco? Mi metto sotto l’azione di essi?

Proposito. –
Curerò la divozione allo Spirito Santo.

Preghiera. – Vieni, o Santo Spirito, e manda dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, o padre dei poveri; vieni, datore di ogni grazia; vieni, o luce dei cuori.
O consolatore ottimo, dolce ospite dell’anima, dolce refrigerio.
Tu, riposo nella fatica, refrigerio nell’ardore, consolazione nel pianto.
O luce beatissima, inonda l’intimo dei cuori dei tuoi fedeli.
Senza il tuo aiuto nulla vi è nell’uomo, nulla di innocuo.
Lava ciò che è sordido, irriga ciò che è arido, sana ciò che è ferito.
Piega ciò che è rigido, riscalda ciò che è freddo, riconduci ciò che è deviato.
Da’ ai tuoi fedeli che in te confidano i tuoi sette doni.
Concedi i meriti della virtù, concedi una santa fine ed il gaudio eterno. Così sia.
219
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215 DF, pp. 101-102.

216 Sequenza “Veni, sancte Spiritus”.

217 Ireneo riprendeva semplicemente Is 11,2.

218 Vedi la dettagliata presentazione di questi quattro doni dello Spirito che “perfezionano la nostra intelligenza” in “Amerai il Signore con tutta la mente” (ACV, pp. 40-42).

219 Sequenza della Pentecoste.