Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

192.
MARIA NEL PRESEPIO

«Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro» (Lc 2,19-20).

1° Maria è Regina degli Apostoli; il suo Apostolato è il più grande e più completo: dare Gesù al mondo. In primo luogo, lo presentò ai pastori ed ai Magi. Ai rappresentanti, cioè, del popolo ebreo; e del mondo gentile.
Attorno a Betlemme vi erano pastori che vegliavano, custodendo i loro greggi. Ed ecco che un Angelo si presenta loro sfolgorante di luce: «Vi do una grande notizia che porterà grande gioia a tutto il popolo: Oggi nella città di Davide a voi è nato il Salvatore, che è Cristo il Signore. Lo riconoscerete da questo: troverete un bambino avvolto in fasce, giacere in una mangiatoia». E subito si raccolse intorno all’Angelo una schiera della milizia celeste che lodava Dio cantando: «Gloria a Dio nel cielo | altissimo; ed in terra pace agli uomini di buona volontà».288

2° Maria nell’Apostolato si comporta come un giorno si comporterà Gesù: si rivolgerà alle moltitudini semplici, di cuore retto, di vita umile, di fede sincera. Gesù sceglierà per suoi discepoli prediletti dei pescatori: Pietro, Giacomo, Giovanni, Andrea, ecc.
Infatti, scomparsi gli Angeli, i pastori presero a dire tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme per vedere quanto è accaduto in riguardo a quello che il Signore ci ha manifestato».289 E con sollecitudine andarono e trovarono Maria, Giuseppe ed il Bambino giacente in una mangiatoia. E, vedendo, si persuasero di quanto era stato loro detto di quel Bambino. Quanti poi li udirono parlarne, si meravigliarono delle cose loro dette dai pastori.

3° L’umiltà, la sincerità, la semplicità, l’innocenza sono le virtù che ci rendono cari al Padre Celeste, a Gesù Maestro, alla Madre Maria.
Per tali virtù vengono a noi le divine benedizioni, le grazie di predilezione, la partecipazione ai meriti di Gesù. Chi si farà simile al Bambino sarà grande nel regno dei cieli; poiché dei bambini si prende materna, premurosa cura Maria.

Esame. –
Possiedo le qualità del bambino: umiltà, sincerità, semplicità, innocenza?

Proposito
. – Voglio essere come Gesù nel | presepio, il Bambinello di Maria: me ne starò volentieri in una mangiatoia.290

Preghiera. – O Madre mia, per i meriti tuoi, di Gesù, e di Giuseppe in quella capanna, ottienimi la grazia di farmi bambino, non di anni, ma di sentimenti: umile, semplice, innocente. Non mi darò riposo finché non sarò diventato come un bambino.
192

288 Lc 2,10ss.

289 Lc 2,15ss.

290 Da intendersi: nell’umiltà, nel nascondimento.