Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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LA FEDE - IV

«Guardate perciò, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest’oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuta da principio. Quando pertanto si dice: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione» (Eb 3,12-15).

1° Molti sono i pericoli di perdere la fede o almeno di imbeversi di errori su le verità religiose: conferenze, discorsi, radio. Pericolo | maggiore è la stampa irreligiosa ed immorale. Una buona parte di libri, giornali, pubblicazioni di ogni genere contengono errori, assalti, eresie contrarie al cattolicismo;15 ciò spesso si trova pure nei romanzi, opere teatrali, discorsi alla radio. Chi non vigila finirà con bere, poco a poco, il veleno dell’incredulità; od almeno col perdere la verginità della fede; cosicché questa, scossa da dubbi ed insinuazioni, finirà col non potersi più difendere. Il Balmes,16 ingegno profondo ed equilibrato, obbligato a leggere libri eretici per confutarli, diceva: «Voi sapete come i sentimenti e le dottrine cattoliche sono in me ben radicati; eppure non mi accade mai di adoperare un libro proibito senza sentire poi il bisogno di ritemperarmi nella lettura della Bibbia, dell’Imitazione17 o di Luigi di Granata.18 Or che sarà di tanta gioventù insensata che ora legge di tutto senza preservativi e senza esperienza? Ne sono atterrito al solo pensarvi».

2° S. Alfonso de’ Liguori scrive: «Per l’ampia diffusione di fogli e di libri contrari alla Chiesa, oggi si compie un’immensa strage di anime. Se una parola che vola, serpeggia come cancro e ferisce a morte, quale rovina non verrà da un libro cattivo, che rimane come un continuato pericolo di perversione? Però la stessa legge naturale vieta di scrivere, stampare, ritenere, leggere, diffondere tali opere. I genitori, i Sacerdoti, i principi, i governi, gli educatori sono strettamente tenuti ad una rigorosa vigilanza».
La Chiesa ha stabilite leggi di censura e | cura la compilazione dell’indice dei libri proibiti.19 Essa ha il compito di conservare e difendere la dottrina rivelata. La Chiesa nel condannare dottrine eretiche gode della infallibilità. Né solo i libri può proibire, ma giornali, riviste, fogli, scritti, figure. Può trattarsi di libri eretici, apostati, scismatici che propugnano l’errore e l’eresia.
I vescovi hanno pure nelle rispettive diocesi facoltà e doveri di condannare e proibire i giornali ed i libri che portano rovina spirituale alle anime.20

3° Il dono inestimabile della fede si deve salvaguardare con precauzioni e preghiere. Sia benedetto il Divino Maestro che ci ha dato la Chiesa maestra infallibile. Nessun ingegno o scuola o libro può essere guida sicura quanto la Chiesa: essa è Gesù Cristo che vive nei secoli.

Esame
. – L’umile diffida di sé; si fa devoto discepolo della Chiesa, ed evita ogni lettura, conversazione, conferenza pericolosa. Come mi comporto io?

Proposito. –
Considero la fede che vive nella carità come il più gran tesoro della terra.

Preghiera. – Atto di fede: Mio Dio, credo fermamente quanto voi, infallibile Verità, avete rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere. Ed espressamente credo in voi, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte: Padre, Figliuolo e Spirito Santo; e nel Figliuolo | incarnato e morto per noi, Gesù Cristo, il Quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore, accrescete la mia fede.
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15 Forma arcaica per: cattolicesimo.

16 Jaime Luciano Balmes (1810-1848): sacerdote spagnolo, politico e filosofo, operò sui periodici da lui fondati e in diverse pubblicazioni in difesa del cattolicesimo secondo i principi della neoscolastica.

17 Imitazione di Cristo, di autore tardo-medievale.

18 Luis de Granata (1504-1588): scrittore spagnolo, membro dell’Ordine domenicano, fu uno dei più notevoli autori ascetici del suo secolo.

19 L’Indice dei libri proibiti (Index librorum prohibitorum): elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, creato nel 1559 sotto Paolo IV. Fu soppresso nel 1966.

20 Tali condanne o proibizioni, pur conservando la loro forza morale, vanno intese come segnali di pericolo e richiami, più che censure giuridiche.