Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

361.
S. LUCA EVANGELISTA
(18 ottobre)

«I cieli narrano la gloria di Dio, e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia. Non è linguaggio e non sono parole, di cui non si oda il suono. Per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola» (Sal 19/18,2-5).

1° Il Vangelo di S. Luca si può chiamare il Vangelo di S. Paolo, o dell’universalità, o della misericordia.
S. Luca, medico di Antiochia, fu convertito da S. Paolo, secondo gli autori,225 e poi seguì l’Apostolo in vari viaggi missionari, gli fu fedele compagno nelle prigionie di Cesarea e di Roma. Dopo la morte di S. Paolo predicò in Grecia e chiuse la sua vita col martirio.
S. Luca è autore del terzo Vangelo e degli Atti degli Apostoli. S. Ireneo scrive: «Luca, | seguace di Paolo, mise in iscritto il Vangelo che questi predicava». S. Girolamo dice: «Luca, medico antiocheno, buon conoscitore del greco, seguace di S. Paolo in tutti i viaggi, scrisse il Vangelo di cui S. Paolo dice: Mandammo il fratello, la cui lode è nel Vangelo, per tutte le Chiese» (2Cor 8,18). Luca oltre che da S. Paolo apprese anche dagli altri apostoli molte cose che scrisse.

2° S. Luca narra l’infanzia di Gesù; e fin da principio nel «nunc dimittis»226 (Lc 2,29), esprime l’universale salvezza portata da Gesù Cristo a tutto il genere umano: «Luce di rivelazione alle genti e gloria del popolo d’Israele» (Lc 2,32). S. Luca è medico; e rappresenta Gesù Cristo come il Divin Medico dell’umanità. Tutti sono quindi chiamati alla fede: ebrei e gentili. Ai gentili, per i quali scrive, mostra la via della salute e ricorda ciò che più facilmente può loro aprirla. S. Luca mostra pure, in modo particolare, la misericordia di Gesù: racconta le parabole della pecorella smarrita, della dramma ritrovata, del figliuol prodigo. Mette in evidenza la diversità fra lo spirito di carità del Vangelo e l’ipocrisia dei farisei.
Il Vangelo di S. Luca si divide in quattro parti: Infanzia e giovinezza di Gesù; ministero in Galilea, viaggio a Gerusalemme; lotte, passione, morte e gloria di Gesù Cristo.

3° S. Paolo è il più attivo degli operai del Vangelo; egli trasfondeva, quasi riversava la sua | anima nell’anima dei suoi discepoli. Leggere San Luca equivale quasi a sentire S. Paolo.
L’anima di Paolo, poi, era l’anima di Gesù Cristo. E come Gesù era venuto Salvatore di tutti, così S. Paolo si rivolgeva a tutti, per tutti chiamare a Gesù. Il cuore di Paolo si era così dilatato che gli uomini e tutti i popoli vi stavano dentro.
Solo la misericordia di Gesù Cristo poteva a tutti offrire e far pervenire la salute. Non vi è uomo così fuorviato e peccatore che in Gesù Cristo non possa trovare salvezza.

Esame. –
Abbraccio nel mio cuore tutti gli uomini? Penso alla salvezza anche degli infedeli? Ho fiducia nella misericordia di Gesù Cristo?

Proposito. –
Leggerò il Vangelo di S. Luca considerandolo nelle sue caratteristiche.

Preghiera. – Intervenga in nostro favore, te ne preghiamo, o Signore, il beato Luca, tuo Evangelista: Egli che per l’onore del tuo nome portò incessantemente nel suo corpo la mortificazione della croce.
361

225 Allude alle testimonianze di celebri autori: Ireneo, Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano e Girolamo.

226 «Ora lascia, o Signore, (che il tuo servo vada in pace...)».