Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

72.
LA GRAZIA ATTUALE - I

«In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio» (Gv 14,12-13).

1° La grazia attuale è l’aiuto soprannaturale che il Signore dà interiormente all’uomo. È una luce alla mente, un conforto alla volontà, una mozione del cuore. È un atto della misericordia di Dio che soccorre la nostra debolezza perché possiamo praticare le virtù e compiere atti salutari in ordine al Paradiso.
Illumina la nostra mente: a conoscere le verità che salvano; a capire il male che è il | peccato per convertirci; a comprender il valore delle virtù per progredire.
Nella Scrittura si dice che il Signore apre gli occhi degli uomini perché passino dalle tenebre alla luce; apre il cuore perché capiscano le verità predicate; dà a noi lo spirito di sapienza e rivelazione per illuminare le menti nostre. San Paolo afferma: «Non già che siamo sufficienti per parte nostra a pensare cose soprannaturali da noi; ma la nostra sufficienza è da Dio» (2Cor 3,5).

2° Questa grazia conforta184 la volontà, comunicando energia per voler compiere quanto è necessario ed utile alla salvezza. La grazia celeste chiama, eccita, sollecita, stimola, trascina al bene. È un aiuto vero e reale. La madre non solo eccita il bambino, ancora debole, a camminare, ma lo aiuta, lo sostiene, gli muove anche i piedini.
Dice Gesù Cristo: «Nessuno viene a me, se il Padre celeste non lo attrae» (Gv 6,44). E San Paolo: «È il Signore che compie in noi le buone risoluzioni e la pratica di esse».185
Se l’uomo è violentemente tentato e spinto al male, pregando sentirà la forza per resistere. Diventerà più deciso, più pronto: e dalla tentazione stessa ricaverà merito.

3° La grazia attuale tocca anche il cuore ed infonde desideri, tendenze e gusti soprannaturali. Dice il Concilio di Trento che gli adulti si preparano alla grazia «per un tratto | soprannaturale da parte dello Spirito Santo sul cuore dell’uomo».186 Avvengono allora moti spontanei nelle facoltà sensitive: memoria, immaginazione, inclinazione sensitiva; il bene appare allora bello, utile, giocondo,187 desiderabile, quasi gustoso; il male appare brutto, odioso, detestabile. Si spiegano per questo: la generosità, i santi entusiasmi, il sentimento della presenza di Dio, le comunicazioni interiori che si rivelano talvolta anche all’esterno nell’accento della voce, nella divozione sensibile, nel volto infuocato, ecc.

Esame. –
Conosco la preziosità della grazia attuale? Apprezzo questo dono per la mia mente, la mia volontà, il mio cuore? Invoco costantemente l’aiuto divino?

Proposito. –
Considererò spesso: potrò camminare nella via buona, solo se otterrò il divino aiuto con la preghiera.

Preghiera. – Signore, vieni in mio aiuto; Signore, affrettati ad aiutarmi. Siano confusi e svergognati quelli che vogliono rovinarmi. Siano volti in fuga e arrossiscano quelli che vogliono il mio male. Siano volti in fuga subito e svergognati quelli che godono dei miei mali... Per me io sono povero e bisognoso; o Signore, aiutami. Tu sei il mio aiuto ed il mio liberatore: Signore, non tardare.188
72

184 “Conforta”. Da intendersi secondo l’accezione latina: “rafforza”, “rende forte”.

185 Fil 2,13.

186 Concilio di Trento, Decreto sulla giustificazione, 13 genn. 1547, cap. 5 (DENZINGER-HÜNERMANN, Enchiridion Symbolorum, edizione bilingue, 1995, n. 1525).

187 Piacevole, attraente.

188 Preghiera ispirata al salmo 70/69.