Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

307.
GIOVEDÌ SANTO

«Ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria! Benedetto colui che viene nel nome del Signore» (Sal 118/117,23-26).

1° La Chiesa, nell’unica Messa di questo giorno, celebra la istituzione della SS. Eucaristia e del Sacerdozio cattolico. Il Prete è in primo luogo per l’Eucaristia. Questa Messa realizza l’ordine dato da Gesù Cristo: «Fate questo per mio ricordo» (Lc 22,19). Nel momento in cui gli uomini preparavano la sua morte, il Salvatore stabiliva il modo di perpetuare la sua presenza tra gli uomini. La Chiesa perciò sospende un momento il lutto per celebrare gioiosamente questa istituzione. Riveste i Ministri di paramenti bianchi, canta il Gloria, orna il cosiddetto Santo Sepolcro154 di lumi, veli e fiori.
Il miglior modo di corrispondere all’amore di Gesù è quello di accogliere il suo invito: «Prendete e mangiate: questo è il mio corpo» (Mt 26,26). Fare oggi od almeno in questi giorni la Pasqua; fare anzi, fervorosamente e frequentemente, la Comunione dà molta gloria a Dio, onore a Gesù Cristo, infonde pace all’anima.

2° Oggi il Vescovo benedice gli Oli santi: l’olio degli infermi (detto anche semplicemente | Olio Santo). È la materia del Sacramento dell’Estrema Unzione. Poi il Sacro Crisma, che è la materia del Sacramento della Cresima. Viene benedetto con maggior solennità perché si adopera nella Consacrazione dei Vescovi, delle Chiese, degli altari, dei calici, nelle unzioni del Battesimo. L’olio dei Catecumeni, che si adopera per il Battesimo, nell’Ordinazione dei Sacerdoti e nella consacrazione dei Re.
L’olio nutre, illumina, medica i mali, indica le comunicazioni dello Spirito Santo.
Questa funzione si compie dai Vescovi nelle loro cattedrali. Molto giova unirci, spiritualmente almeno, alla Chiesa nelle medesime intenzioni; chiedere la grazia di ricevere, a suo tempo e piamente, l’olio degli infermi.

3° Prendere parte agli Uffici della Settimana Santa è di grande vantaggio per ogni cristiano. Almeno onorare, secondo lo spirito della Chiesa, la SS. Eucaristia con fede e amore; visitare e ringraziare Gesù nel santo tabernacolo. Pio VII concesse un’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che il Giovedì santo faranno per un’ora una pratica di pietà (ufficio, lettura, meditazione) in ricordo della istituzione della SS. Eucaristia, purché confessati e comunicati. Concesse pure l’indulgenza plenaria a chi visita il SS. Sacramento nei «sepolcri» il Giovedì o il Venerdì santo, pregando secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Gesù Ostia è la fonte delle grazie. Nella | Settimana Santa possiamo accrescere in noi molto la grazia ed i meriti.

Esame. –
Onoro la divina Eucaristia? Considero la presenza reale? Assisto bene alla Santa Messa? Mi comunico bene? Desidero la grazia del Viatico? E dell’Estrema Unzione?

Proposito. –
Il Giovedì santo assisterò per quanto posso alle funzioni della Chiesa e visiterò il «Sepolcro».

Preghiera. – O Signore, da cui Giuda ricevette la punizione del suo delitto ed il ladrone ricevette il premio della sua confessione, concedici la grazia di gustare i frutti della tua misericordia; affinché, come nella sua passione, Gesù Cristo trattò l’uno e l’altro come meritavano, così, distrutte in noi le aberrazioni dell’uomo vecchio, ci conceda di arrivare alla grazia della sua misericordia.
307

154 Santo Sepolcro era il repositorio dell’Eucaristia dopo la messa del Giovedì fino alla Comunione del Venerdì santo.