Beato Giacomo Alberione

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DATI BIOGRAFICI DI DON GIACOMO ALBERIONE42

4 aprile 1884

Nasce GIACOMO ALBERIONE - quinto figlio dei coniugi Michele Alberione (1837-1904) e Teresa Allocco (1850-1923) - a San Lorenzo di Fossano (Cuneo, Piemonte).

5 aprile 1884

Riceve il battesimo nella chiesetta di san Lorenzo, allora succursale della chiesa parrocchiale di santa Maria del Salice di Fossano.

25 febbraio 1887

La famiglia Alberione risiede già a Cherasco (diocesi di Alba), alla cascina Agricola in regione Montecapriolo.

1890-1891

Giacomo frequenta, in Cherasco, la prima classe elementare con la maestra Rosa Cardona. Interrogato con gli altri alunni che cosa volesse fare da grande, dopo aver riflettuto alquanto, rispose risoluto: «Mi farò prete!» (AD 9).

1892

In quest'anno riceve probabilmente la prima Comunione nella chiesa parrocchiale di san Martino, in Cherasco di cui è parroco don Giovanni Battista Montersino (1842-1912).

15 novembre 1893

Riceve la cresima, in Cherasco, dal vescovo di Alba mons. Giuseppe Francesco Re (1848-1933).

25 ottobre 1896

Entra nel seminario arcivescovile di Bra (diocesi di Torino).
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11 maggio 1899

Leone XIII con la Bolla Properante ad exitum saeculo, proclama il 1900 Anno Santo.

25 maggio 1899

Leone XIII emana l'enciclica Annum Sacrum sulla figura di Cristo Redentore, al cui Cuore Divino consacra l'umanità.

13 novembre 1899

La Sacra Congregazione dei Riti con Decreto Anni sacri stabilisce una notte speciale di preghiera: 31.12.1899, per affidare ai Signore il secolo che si chiude e il nuovo che si apre.

1900

Anno Santo.

aprile 1900

Giacomo dal seminario di Bra è rinviato in famiglia senza concludere l'anno scolastico.

ottobre 1900

Entra nel seminario diocesano di Alba. Qui incontra il dotto e pio teologo Francesco Chiesa (1874-1946), professore in seminario e lo sceglie come consigliere e direttore spirituale.

ottobre 1900

Il conte G. Paganuzzi, presidente dell'Opera dei Congressi, presenzia al Congresso del Comitato Diocesano di Alba.

1 novembre 1900

Leone XIII emana l'enciclica Tametsi futura nella quale sviluppa la seguente tesi: «La via, la verità e la vita per la salvezza dell'umanità è unicamente Cristo Redentore, che ha proclamato: Io sono la Via, la Verità e la Vita (Gv 14,6)». Questo documento è come la magna charta della spiritualità della Famiglia Paolina e del suo specifico apostolato nella Chiesa.

16 novembre 1900

Un nuovo decreto della Congregazione dei Riti, simile a quello dell'anno precedente, propone di chiudere l'Anno Santo del 1900 con la celebrazione eucaristica a mezzanotte e l'adorazione prolungata.
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31 dicembre 1900 - 1 gennaio 1901

Il chierico Alberione partecipa alla celebrazione eucaristica e adorazione nel Duomo di Alba. Questa preghiera prolungata segna l'animo del chierico Alberione: è decisiva per la sua vocazione, per la sua missione apostolica e per quella della Famiglia Paolina.

8 dicembre 1902

Con probabilità è la data in cui il chierico Alberione fa la vestizione. Interrogato in proposito rispose: «Ho fatto la vestizione clericale 1'8.12.1902, quando avevo già iniziato la prima teologia».

2 maggio 1903

Muore il chierico Borello Agostino (nato a Canove di Govone il 24.10.1883), grande amico di G. Alberione. Di fronte a questa morte egli medita e prende ferma risoluzione di darsi interamente al Signore.

20 luglio 1903

Muore Leone XIII.

4 agosto 1903

Giuseppe Sarto viene eletto papa e assume il nome di Pio X. Il suo motto «Instaurare omnia in Christo» e il suo primo discorso avranno una grande influenza sulla spiritualità alberioniana: centrare tutto in Cristo.

1903- 1907

Giacomo Alberione fa le prime esperienze nel campo dell'apostolato biblico organizzando in qualche parrocchia di Alba «Giornate del Vangelo».

29 giugno 1906

Giacomo Alberione riceve il Suddiaconato.

14 ottobre 1906

Riceve il Diaconato.

29 giugno 1907

Viene ordinato sacerdote da mons. Giuseppe Francesco Re, vescovo di Alba.
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30 giugno 1907

Celebra la prima Messa nella chiesa parrocchiale di san Martino, in Cherasco, assistito dal suo parroco Giovanni Battista Montersino.

marzo 1908 - ottobre 1908

E’ vice-curato nella parrocchia di san Bernardo in Narzole (Cuneo). Qui avvicina il ragazzino Giuseppe Giaccardo (1896-1948), che sarà il primo sacerdote della Pia Società San Paolo.

9 aprile 1908

Sostiene l'esame orale di laurea in teologia a Genova nella facoltà teologica di san Tommaso D'Aquino. Per questo in seguito verrà chiamato familiarmente «Signor Teologo».

ottobre 1908

Mons. Giuseppe Francesco Re lo richiama in seminario e lo incarica della direzione spirituale dei ragazzi e dei chierici. Adempirà tale ufficio fino al 1920.

1908

Don Alberione attesta che fu l'anno in cui comprese con maggior chiarezza la volontà di Dio riguardo alle future fondazioni.

1909

Fa gli Esercizi spirituali presso i padri Sacramentini a Torino.

21 aprile 1909

Viene fondata a Roma, nell'ambito dell'Unione Popolare, di cui è presidente Giuseppe Toniolo (1845-1918), L'unione fra le donne cattoliche d'ltalia.

22 aprile 1909

La Direzione diocesana dell'Unione Popolare albese ha il nuovo assistente ecclesiastico nella persona del teologo Francesco Chiesa.. In quella adunanza delibera per la promozione dell'Unione fra le donne cattoliche e propone la scelta di particolari conferenzieri, laici e sacerdoti. Tra questi vi è don Alberione.

1910

Don Alberione attesta che fu l'anno in cui, nella preghiera, fece un passo definitivo circa l'identità delle future fondazioni orientandosi decisamente verso la vita religiosa.
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25 novembre 1911

Il periodico La Settimana Sociale porta una lunga lista di paesi dell'albese nei quali il teologo Francesco Chiesa e il teologo Giacomo Alberione avevano tenuto conferenze per spiegare al popolo che cosa era l'Unione Popolare.

1911

Don Alberione attesta che aveva incominciato a scrivere il libro La donna associata allo zelo sacerdotale, pubblicato nel 1915. Fu uno dei primi lavori tipografici della Scuola Tipografica Piccolo Operaio (la futura Pia Società San Paolo).

1911

Fa gli Esercizi spirituali presso i padri Gesuiti a«S. Ignazio» (probabilmente si tratta della casa di spiritualità di Lanzo Torinese).

1912

Pubblica il suo primo libro: La B. Vergine delle Grazie in Cherasco (La Madonnina). Memorie - Ossequi, Tipografia Albese di N. Durando, Alba 1912.

1 agosto 1912

Prima edizione dattilografata ad impressione fotostatica di Appunti di teologia pastorale, frutto della scuola di teologia pastorale tenuta da don Alberione ai chierici e ai giovani sacerdoti del seminario di Alba. L'edizione a stampa viene pubblicata nel 1915. Questa attività pastorale si concretizza in seguito nella pubblicazione della rivista Vita Pastorale (1916).

27 agosto 1913

Il sacerdote Francesco Chiesa viene eletto canonico e parroco della parrocchia dei santi Cosma e Damiano in Alba.

8 settembre 1913

Mons. Giuseppe Francesco Re affida a don Alberione la direzione del settimanale diocesano La Gazzetta d 'Alba. Nella designazione del Vescovo egli vede un segno del Signore perché‚ si dedichi all'apostolato specifico della «Buona Stampa».

28 luglio 1914

Scoppia la prima guerra mondiale.
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2-6 agosto 1914

Primo corso di Esercizi spirituali delle Catechiste della parrocchia dei santi Cosma e Damiano. In quell'occasione il can. Chiesa costituisce in modo ufficiale la «Lega catechistica» con un proprio statuto. Per esse egli avvia un'apposita scuola di formazione.

20 agosto 1914

Muore Pio X.

20 agosto 1914

Ad Alba, in un locale di affitto in piazza Cherasca 2, di proprietà della sig.na Vittorina Degiacomi don Alberione accoglie i primi due ragazzi: Desiderio Costa e Tito Armani e dà inizio alla Scuola Tipografica Piccolo Operaio, la futura Pia Società San Paolo.

24 maggio 1915

L'Italia entra in guerra.

15 giugno 1915

Don Alberione apre un Laboratorio femminile, in piazza Cherasca 2, nel locale lasciato libero dai ragazzi della Scuola Tipografica che, il 5 maggio 1915, si sono trasferiti a Moncarretto, alla periferia di Alba. Il primo lavoro assunto dal Laboratorio è quello di confezionare biancheria per i soldati su commissione. Quell'atto segna la data di nascita delle Figlie di San Paolo. La prima ad aderire all'iniziativa e che funge da incaricata è Angela Maria Boffi (1886-1926), vice presidente della Lega catechistica nella parrocchia dei santi Cosma e Damiano: ella però non lavora nel laboratorio, essendo impiegata presso la ditta «Calissano».

27 giugno 1915

Don Alberione incontra nella sacrestia della parrocchia dei santi Cosma e Damiano Teresa Merlo (1894-1964). Le espone il suo progetto di fondare una Congregazione religiosa per la«Buona Stampa»; provvisoriamente si sarebbe dovuto iniziare confezionando biancheria militare. Ella risponde di sì alla proposta di don Alberione. E’ ospite per le prime settimane nella casa della sig.na Angela Maria Boffi.

agosto - settembre 1915

Laboratorio femminile e abitazione vengono trasferiti nella nuova sede in via Accademia 5. A quel momento la piccola comunità è composta da Angela Maria Boffi, Teresa Merlo, Clelia Calliano.
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1916

Don Alberione fa gli Esercizi spirituali ancora presso i padri Sacramentini a Torino.

1916-1918

Don Alberione tiene tutte le mattine la meditazione alla piccola comunità femminile di via Accademia.

29 giugno 1916

Riceve i voti privati temporanei di Angela Maria Boffi, Teresa Merlo, Clelia Calliano.

6-10 agosto 1916

Don Alberione guida gli Esercizi spirituali delle Catechiste della parrocchia dei santi Cosma e Damiano ai quali partecipano anche le giovani del Laboratorio femminile. Li predicherà anche nei seguenti anni: 1917, 1918, 1919, 1921, 1922, 1924, 1925, 1927.

15 ottobre 1918

Incontra a Susa il Vescovo, mons. Giuseppe Castelli per concordare la stampa del giornale La Valsusa di cui dovrà occuparsi la comunità femminile. In quell'occasione acquista la vecchia tipografia e libreria Gatti che vengono denominate «Tipografia san Paolo», «Libreria san Paolo».

22 ottobre 1918

Muore ad Alba Clelia Calliano.

18 dicembre 1918

La piccola comunità femminile composta di 5 persone: Angela M. Boffi, Teresa Merlo, Emilia Bianco, Marta Prinotti, Caterina Petean (tre sono appena adolescenti), si trasferisce a Susa.

1918- 1922

Visita di frequente la comunità femminile di Susa. Infatti così riporta l'UCBS: «Il teologo Alberione teneva nel pensiero e nel cuore quelle figliuole lontane: la loro formazione e il loro lavoro: più sovente da principio: più di rado poi, ma sempre tutti gli anni due o più volte le visitava, di presenza, mentre la corrispondenza per lettera era frequente».

luglio 1919 (o 1920)
Visita la comunità di Susa in occasione della chiusura dell'anno scolastico con la premiazione delle alunne.
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1919- 1920

Accoglie ad Alba alcune giovani, prevalentemente adulte, e si costituisce così la comunità albese di cui è responsabile Angiolina Raballo (maestra Teresa).

28 marzo 1921

Scrive alla comunità di Susa e per la prima volta usa questa indicazione:«Ottime Figliuole di S. Paolo».

22 luglio 1922

Le prime otto Figlie di San Paolo ad Alba emettono i voti religiosi perpetui privati nelle mani di don Alberione. Quell'atto segna la costituzione dell'Istituto. Teresa Merlo, che ha assunto il nome di Tecla, è da lui nominata superiora generale.

1922

Don Alberione fa gli Esercizi spirituali a San Mauro Torinese presso i padri Gesuiti.

1923

Fa gli Esercizi spirituali a Torino presso la Piccola Casa del Cottolengo.

1923

Si ammala gravemente. Guarisce in modo misterioso dopo una visione di Gesù Cristo che lo assicura e gli dice quelle parole programmatiche: «Non temete, io sono con voi; di qui voglio illuminare; abbiate il dolore dei peccati».

23 marzo 1923

Sembra essere la data più certa in cui la comunità di Susa si riunisce a quella di Alba passando a terzi la tipografia e la libreria.

10 febbraio 1924

Don Alberione fonda ad Alba le Pie Discepole del Divin Maestro.

1924- 1929

Ad Alba partecipa e orienta le adunanze settimanali del Consiglio delle Figlie di San Paolo, aiutandole così a crescere nella propria fisionomia.
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gennaio 1926
Invia a Roma un gruppo di Paolini e di Paoline per l'inizio nella capitale della Pia Società San Paolo, delle Figlie di San Paolo e delle Pie Discepole.

1926

Fa gli Esercizi spirituali a Roma (forse di un mese).

ottobre 1926 - febbraio 1928

Tiene settimanalmente una lezione di catechesi biblica alle Figlie di San Paolo; fa una introduzione globale a tutti i libri sacri.

12 marzo 1927

Approvazione diocesana della Pia Società San Paolo. Don Alberione è nominato Superiore generale con il titolo di «Primo Maestro».

11 ottobre 1927 - 23 maggio 1928

Anno di particolare formazione per le Figlie di San Paolo più adulte, guidato dallo stesso don Alberione. E’ considerato un anno prolungato di Esercizi. I contenuti verranno elaborati e presentati in seguito nel libretto Donec formetur Christus in vobis, pubblicato nel 1932.

5 novembre 1928

Le Figlie di San Paolo iniziano l'apertura delle case filiali in Italia.

15 marzo 1929

Approvazione diocesana delle Figlie di San Paolo. Teresa Merlo viene confermata Superiora generale con il titolo di «Prima Maestra».

aprile - maggio 1929

Don Alberione visita le comunità filiali delle Figlie di San Paolo e conferma l'avvio deciso verso l'«Apostolato del libro».

settembre 1930

Scrivendo alle Figlie di San Paolo, illustra l'apostolato della propaganda.

ottobre - novembre 1930

Fa gli Esercizi spirituali di un mese ad Alba.

21 ottobre 1931
Partenza delle Figlie di San Paolo per l'apertura della prima casa all'estero: Sao Paulo (Brasile). Fa subito seguito quella di Buenos Aires (Argentina) e nel giugno del 1932 quella di New York (USA).
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1930 - 1933

Scrive ripetutamente alle Figlie di San Paolo e illustra l'identità della libreria paolina.

febbraio 1936

Incoraggia gli studi teologici delle Figlie di San Paolo iniziati nel 1933 e afferma che la loro vocazione comprende anche la redazione, perché «Dio ha dato la penna a donne di valore nella Chiesa».

29 giugno 1936

Pio XI emana l'enciclica sul cinematografo: Vigilanti cura.

luglio 1936

Don Alberione stabilisce definitivamente la sua sede a Roma, che diventa così la Casa generalizia della Pia Società San Paolo.

31 luglio 1938

Scrive alle Figlie di San Paolo in occasione della pubblicazione della collana «I Papi»: le incoraggia nel lavoro di redazione; riporta nella lettera l'introduzione che ha scritto per presentare la collana.

7 ottobre 1938

Fonda le Suore di Gesù Buon Pastore.

1 settembre 1939

Inizia la seconda guerra mondiale. L'Italia entra in guerra il 10.6.1940.

10 maggio 1941

Pio XII concede alla Pia Società San Paolo il Decretum Laudis e ne approva le Costituzioni.

12 luglio 1941

Don Alberione con don Timoteo Giaccardo viene ricevuto in udienza privata da Pio XII.

ottobre 1941

Predica alle Figlie di San Paolo un corso straordinario di Esercizi, centrato sul progresso spirituale.

13 dicembre 1943
Pio XII concede il Decretum Laudis alle Figlie di San Paolo e ne approva le Costituzioni.
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1943

Don Alberione fa voto di costruire il santuario romano a Maria SS.ma Regina degli Apostoli, se Maria proteggerà i membri delle Congregazioni paoline dai pericoli della guerra.

26 dicembre 1946

Inizio del primo viaggio all'estero: visita con Maestra Tecla le comunità dell'America del Nord e dell'America Latina.

3 aprile 1947

Approvazione diocesana delle Pie Discepole del Divin Maestro.

1947

Avvio deciso verso l'apostolato del cinema con l'adozione del passo ridotto e le agenzie di distribuzione REF (Romana Editrice Film).

12 gennaio 1948

Pio XII concede il Decretum Laudis alle Pie Discepole del Divin Maestro e ne approva le Costituzioni.

25 dicembre 1948

Don Alberione trasmette alla Famiglia Paolina il suo primo messaggio radiofonico attraverso «Radio San Paolo» (Roma).

3 aprile 1949

Inizio del secondo viaggio all'estero compiuto con Maestra Tecla: partono da Roma il 3 aprile 1949 e visitano le comunità dell'Oriente, dell'America del Nord, dell'America Latina. Traccia di queste visite un'ampia relazione scritta.

26 aprile 1949

Approvazione pontificia definitiva della Pia Società San Paolo.

26 novembre 1950

Partecipa al Congresso Internazionale dei Religiosi, in Roma e vi tiene la relazione sull'apostolato con i mezzi moderni, le omelie su Gesù Maestro e Maria Regina degli Apostoli.

21 marzo 1952

Altro viaggio: visita con Maestra Tecla le comunità degli USA e dell'America Latina.
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ottobre 1952
Scrive la presentazione della rivista catechistica diretta dalle Figlie di San Paolo, Via, Verità, Vita che inizia la sua pubblicazione.

15 marzo 1953

Approvazione pontificia definitiva delle Figlie di San Paolo.

13 aprile 1953

Inizia un altro viaggio in Oriente: visita con Maestra Tecla le comunità e scrive una relazione importante.

dicembre 1953

Don Alberione orienta in modo più esplicito le Figlie di San Paolo verso la propaganda collettiva.

dicembre 1953

Scrive alcuni appunti riguardanti la storia carismatica della Famiglia Paolina, in occasione del quarantennio di fondazione della FP. Il titolo è Abundantes divitiae gratiae suae.

1954

Anno mariano per ricordare il centenario della proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione.

14 aprile 1954

Scrive alcune note sulle origini delle Figlie di San Paolo e soprattutto tratteggia il profilo della Prima Maestra.

30 novembre 1954

Consacrazione del santuario Regina Apostolorum in Roma.

gennaio 1955 - gennaio 1956

Dedica un anno particolare al Divin Maestro. In tale occasione viene introdotta la causa di beatificazione di don Timoteo Giaccardo, la quale le giungerà al suo epilogo con la beatificazione del 22 ottobre 1989.

16 aprile 1955

Riparte, con Maestra Tecla, per rivisitare le comunità d'Oriente.

27 luglio 1955

Riparte, con Maestra Tecla, per rivisitare le comunità d'Europa, USA, America Latina.
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aprile - maggio 1957

Celebrazione del primo Capitolo generale di: Pia Società San Paolo, Figlie di San Paolo, Pie Discepole del Divin Maestro.

29 giugno 1957

Don Alberione celebra il suo cinquantesimo di ordinazione sacerdotale.

30 giugno 1957 - 30 giugno 1958

Indice l'Anno a San Paolo con lo scopo di meglio conoscere e imitare l'Apostolo, il padre e protettore della FP.

maggio 1958

Tiene tre importanti meditazioni al Convegno delle libreriste Figlie di San Paolo.

maggio 1958

Tiene tre importanti meditazioni al Convegno delle propagandiste Figlie di San Paolo.

1958

Fonda gli Istituti aggregati «San Gabriele Arcangelo» e «Maria SS. Annunziata».

9 ottobre 1958

Muore Pio XII.

28 ottobre 1958

Angelo Giuseppe Roncalli viene eletto Papa e assume il nome di Giovanni XXIII.

29 giugno 1959

Giovanni XXIII concede alle Suore di Gesù Buon Pastore il Decretum Laudis e ne approva le Costituzioni.

1959

Fonda l'Istituto aggregato «Gesù Sacerdote».

8 dicembre 1959

Fonda l'Istituto «Regina Apostolorum» per le vocazioni, le Suore Apostoline.
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gennaio 1960

Tiene importanti meditazioni al primo Convegno catechistico delle Figlie di San Paolo.

8 aprile 1960

La Congregazione dei Religiosi approva i tre Istituti aggregati fondati da don Alberione: «S. Gabriele», «Maria SS.ma Annunziata», «Gesù Sacerdote».

aprile 1960

Riunisce nella Casa del Divin Maestro ad Ariccia i Paolini della prima ora e predica loro un mese di Esercizi spirituali, commentando le Costituzioni.

30 giugno 1960
Approvazione pontificia definitiva delle Pie Discepole del Divin Maestro.

1961

Indice l'Anno Biblico con lo scopo di meglio meditare, vivere, diffondere la Sacra Scrittura. Le Figlie di San Paolo si impegnano in una intensa attività per far giungere la Bibbia in ogni famiglia.

maggio 1961

Riunisce nella casa del Divin Maestro ad Ariccia le Figlie di San Paolo della prima ora e le rappresentanti delle varie nazioni; predica loro un corso di Esercizi di 20 giorni commentando le Costituzioni.

10-17 settembre 1961

Promuove, in Alba, la prima mostra delle vocazioni organizzata dalle Figlie di San Paolo. Don Alberione vi tiene una importante relazione; e per l'ultima volta, profondamente commosso, visita il seminario.

11 ottobre 1962

Apertura del Concilio ecumenico Vaticano II. Don Alberione partecipa alle sedute conciliari come invitato.

ottobre l962

Promuove la mostra della Chiesa, allestita dalle Figlie di San Paolo nei padiglioni della Fiera di Roma, in occasione del Concilio e vi tiene un'importante relazione.
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1963

Visita ancora una volta tutte le case paoline sparse nel mondo.

3 giugno 1963

Muore Giovanni XXIII.

21 giugno 1963
Giovanni Battista Montini viene eletto Papa col nome di Paolo VI.

4 dicembre 1963

Promulgazione del Decreto conciliare «Inter Mirifica sugli strumenti della comunicazione sociale, nella seconda sessione del Concilio Vaticano II.

gennaio 1964

Visita le comunità paoline dello Zaire.

5 febbraio 1964

Muore Maestra Tecla Merlo ad Albano Laziale.

5-8 maggio 1964

Don Alberione partecipa al Capitolo generale straordinario delle Figlie di San Paolo. In esso viene eletta la seconda Superiora generale nella persona di Maestra Ignazia Balla.

10 maggio 1964

Viene conferita a don Alberione la «Stellina d'oro» di «Sorella Radio».

20 agosto 1964

Commemora il cinquantesimo di fondazione della Pia Società San Paolo.

15 giugno 1965

Commemora il cinquantesimo di fondazione delle Figlie di San Paolo.

26 ottobre 1967

Introduzione della causa di beatificazione di Maestra Tecla Merlo, da lui auspicata e promossa.
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1968

Invita la Famiglia Paolina ad applicare le norme dell'Ecclesiae Sanctae per la revisione delle Costituzioni e l'indizione del Capitolo Generale Speciale.

settembre 1969

Rivolge il saluto alle Figlie di San Paolo giunte a Roma per la celebrazione del Capitolo Speciale.

26 novembre 1971

Ormai gravissimo, riceve la visita di Paolo VI.

26 novembre 1971

Muore a Roma all'età di 87 anni.

Processi canonici in vista della canonizzazione
del Servo di Dio don Giacomo Alberione

19 giugno 1982

Si apre il Processo cognizionale presso il Tribunale di Alba nel tempio di S. Paolo.

24 maggio 1983

Si apre il Processo cognizionale presso il Tribunale del Vicariato di Roma.

25 gennaio 1987

Si chiude il Processo cognizionale ad Alba nel tempio di S. Paolo.

17 giugno 1987

Si chiude il Processo cognizionale presso il Tribunale del Vicariato di Roma.
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42 I dati sono ricavati in buona parte da Cronistoria della vita del sac. Giacomo Alberione, a cura di D. G. Barbero, in CISP, pp. 1485 ss. Vengono aggiunte le informazioni che più direttamente riguardano l'attività di don Alberione nei confronti delle Figlie di San Paolo.