CIRCOLARE 255
Sottolinea qualche obiettivo del prolungato corso di esercizi: orientamento decisivo della vita; formazione saggia e paolina delle vocazioni.
ESERCIZI (SPIRITUALI DI) 20 GIORNI, Roma 1961638
Grande responsabilità: uno lo spirito, quello contenuto nel cuore di S. Paolo «Cor Pauli cor Christi»; uguali le divozioni; i vari fini convergono in un comune e generale fine: dare Gesù Cristo al mondo, come Egli si è definito in modo completo: «Io sono la Via, la Verità, la Vita»639.
Nell'annunziare la prima volta questa adunata-corso di Esercizi, si diceva: per orientare un lavoro decisivo, illuminato, comune; per le vocazioni, così da raddoppiare il numero dei professi entro cinque anni.
Tutti ne comprendono la necessità: vi è la messe che attende i mietitori: alzate gli occhi! vedete come biondeggia, e come è vasto il campo; il mondo, 2.800.000.000 di uomini; ed in aumento di 45 milioni ogni anno. Occorrono i mietitori.
Ogni giorno vengono segnalate opere da compiere, iniziative da sostenere, case da aprire. Ma per far le opere occorrono gli operai evangelici.
Il Maestro Divino lo vuole: pregate il Padrone della Messe perché mandi buoni operai alla mietitura640. Egli stesso si è cercato i futuri apostoli, li ha formati, li ha mandati! e li fortificò nella Pentecoste per compiere la loro opera.
In questi giorni: esame di coscienza su questo compito delle vocazioni, <reclutamento saggio e formazione veramente paolina>.
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255. Ms. Foglio (17,8x24,5). Non firmato, la calligrafia però è di don Alberione. L'ultima riga è di altra mano.
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638 Il Corso si tenne ad Ariccia dal 15 maggio al 5 giugno 1961 (Cf VPC 253, 255,256). Circa gli obiettivi e le esigenze del corso, cf n. 247: è l'applicazione alle Figlie di San Paolo, di quanto fu detto un anno prima alla Società San Paolo.
639 Cf Gv 14,6.
640 Cf Lc 10,2.