l'Angelo di Dio; diffondiamo con l'esempio, la parola, le edizioni una vera divozione a questo fedelissimo tra i fedeli amici. Dedichiamo pure a Lui il mese di Ottobre.
Innumerevoli sono le grazie spirituali e materiali già da noi ottenute: lo ringrazieremo specialmente in Cielo.
Particolarmente illuminare le anime e prevenire le tentazioni. Davvero «vincere o morire», eternamente. «Vincere o morire», in vita per il peccato mortale e per la perdita della vocazione.
Il demonio ordinariamente è causa indiretta dei peccati; non potendo operare direttamente sopra l'intelletto e la volontà, egli può operare, però, sopra la memoria, l'immaginazione, l'appetito sensibile, eccitando le passioni, fino ad indurre in errore l'intelletto per mezzo dei sensi e ad indebolire la volontà operando sopra il cuore.
Molte tentazioni sono dalla carne (ozio, gola, pigrizia ecc.) e moltissime dal mondo (massime, esempi, spettacoli, letture ecc.); ma quando le tentazioni sono frequenti, forti, ostinate, si può pensare che almeno in parte in esse interviene anche il demonio.
«Vigilate et orate»
444. Fuggire le occasioni, mortificare i sensi, anche interni; confessarsi spesso, comunicarsi con fervore; divozione all'Immacolata Regina degli Apostoli, buona direzione spirituale.
La divozione agli Angeli Custodi è facilmente compresa e sentita dai fanciulli. E’ impossibile numerare quante vocazioni essa abbia suscitato, fortificato, salvato da naufragio, accompagnato sino alla meta; e quanto essa sia utile nei vari nostri ministeri ed apostolati!
Onorare l'Angelo è onorare Dio stesso, del quale è rappresentante sopra la terra: uniamoci a Lui per meglio glorificarlo.
Di Santa Francesca Romana il Breviario dice: «Il nemico del genere umano faceva ogni sforzo per distoglierla da questo genere di vita di santificazione con diversi oltraggi e percosse; ma ella imperterrita lo deluse sempre e ne riportò glorioso trionfo, grazie al soccorso del suo Angelo, col quale conversava famigliarmente».
Sac. Alberione