Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 253*

Presenta le grandi istanze del Concilio Ecumenico Vaticano II e invita a portarvi il contributo della preghiera e della mortificazione.

AUGURI E PREGHIERE

Perché Gesù Bambino tutti colmi di ogni gaudio spirituale e larga benedizione.
L'intenzione particolare della Famiglia Paolina per l'anno 1961 è quella del Santo Padre il Papa Giovanni XXIII: Il Concilio Ecumenico636.

E’ la Chiesa, cioè la società di tutti i fedeli, che celebra il proprio Concilio Ecumenico; ecumenico perché tutti sono rappresentati. La Chiesa fa come un grande ritiro per un profondo e collettivo ripensamento sopra se stessa, in riguardo ai problemi della dottrina, morale, liturgia, disciplina, attività, pericoli e mezzi, vita odierna, necessità ecc.
La Chiesa non solo è sine macula et sine ruga637, ma si presenterà come tale al mondo di oggi, invitando tutti ad entrarvi come in una sicura area di salvezza di tutto il genere umano.
Vari nostri sacerdoti sono stati chiamati a portare al Concilio Ecumenico un loro, sia pur modesto, contributo. Invece l'intera Famiglia Paolina porta il contributo di preghiere e mortificazioni; secondo l'invito del Papa.

Sac. G. Alberione

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253*. St. In RA, dicembre bis (1960)l; in SP, dicembre (1960)1.
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636 Il Concilio ebbe la sua solenne apertura l’11 ottobre 1962 e si chiuse 1'8 dicembre 1965.

637 Cf Ef 5,27: «Senza macchia né ruga».