Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 121

Rileva che accanto al tempio materiale, Maria desidera la costruzione di un tempio spirituale nel nostro cuore. Propone di fare una buona verifica per vedere il livello della nostra devozione a Maria.

La costruzione della chiesa dedicata a Maria Regina degli Apostoli è un ossequio molto gradito alla Vergine SS.ma. La nostra Regina, però, non si accontenta del tempio materiale. Ella vuole che le costruiamo un tempio spirituale nel nostro cuore. Un tempio in cui sia onorata, amata, pregata; un tempio in cui ella possa dispensare tutte le sue grazie e i suoi doni.
Crescere nella divozione a Maria: una divozione sentita, vitale che ci porti non solo a qualche pratica ma a fare tutto da Maria, per Maria, con Maria, in Maria.
Quest'anno facciamo un esame di coscienza particolare su questi punti:
1) A qual grado sono arrivata nella conoscenza di Maria? Conosco bene e cerco di conoscere sempre meglio la Santissima Vergine? L'amore viene dalla conoscenza: progredisco in essa? Fare un buon proposito; stabilire un programma di istruzione mariologica. Ogni settimana, al sabato, in ogni festività di Maria, ogni mese dedicato a lei in modo particolare, leggere, meditare, istruirsi sui privilegi, grandezze, misericordia, bontà potenza di intercessione di Maria. Vi sono molti libri che parlano della Vergine; se ne calcolano circa 40.000.
La scienza sulla Madonna va sempre più progredendo. Esaminarci se sappiamo approfittare di questo progresso e se in noi cresce ogni giorno questa conoscenza della Madonna.
2) Cerco di imitare Maria? L'imitazione di Maria per tutti i cristiani riguarda le virtù della fede, speranza, carità, umiltà; tutti i doveri del proprio stato. Per la persona religiosa l'imitazione di Maria si estende alle virtù religiose: povertà, castità, obbedienza. Noi dobbiamo ispirarci al modello perfetto che è Gesù Cristo; ma poiché Gesù Cristo è anche Dio, l'imitazione diretta rimane più difficile; ispirandoci invece alle virtù di Maria, creatura come noi, troveremo molto più facile la strada. E Maria ci porge il suo aiuto e il soccorso della sua grazia.
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3) Quali sono le mie pratiche in onore di Maria? Come le faccio? Il Rosario, le feste liturgiche, la consacrazione, la coroncina, l'Angelus? Sono diligente? Le faccio con fervore e con amore? La divozione è viva, sentita, profonda? Nel mio cuore vi è confidenza, fiducia in questa tenera Madre che si prende cura minutamente di ogni anima e ci soccorre in ogni bisogno? Sono persuasa che, invocandola nelle tentazioni, difficoltà, pericoli e in ogni altra circostanza della vita, Ella mi viene in soccorso?
4) Vi è nel mio cuore un amore vero, tenero, filiale a Maria? L'amo davvero? Vi è una sensibilità di figliuola oppure considero Maria come una creatura, la più grande, ma troppo distante?
5) Mi sforzo di andare più avanti: imitare la Vergine e seguirla nell'apostolato e specialmente nell'apostolato specifico del nostro Istituto che è quello delle edizioni? Cerco di imitare Maria nel dare al mondo Gesù completo: Via, Verità e Vita? Certo non potrò arrivare alle altezze di apostolato a cui è arrivata Maria; ma posso sforzarmi col suo aiuto di imitarla quanto è possibile e di compiere le opere di zelo in Maria, con Maria, per Maria.
6) Aspiro alla divozione perfetta insegnataci dal Beato Grignion de Montfort? La quale divozione consiste essenzialmente in due punti: consacrazione totale a Maria; dipendenza completa da Lei. Ho fatto qualche passo sopra questo punto? La divozione a Maria deve permeare tutto il nostro essere in modo che la nostra vita sia la vita stessa di Lei e ogni nostro pensiero, opera, apostolato, siano compiuti in Lei, con Lei, per Lei.
Con Maria ogni bene; senza Maria nulla. Quello che Maria ha fatto a Gesù deve farlo a te. Gesù ha preso tutto da Maria.
Tutta la tua vita spirituale, tutto il lavoro, tutte le grazie, tutte le virtù, tutti gli atti di fede, speranza, carità, tutta la santità dell'anima dipendono da Maria. Maria è la Madre che ha cura di noi come la più tenera delle madri ha cura del suo bambino.
Se tu sapessi usare bene di questa Madre, se dipendessi completamente da Lei la via della santità sarebbe facile, cammineresti più svelta, giungeresti più presto alla perfezione dell'amore e in punto di morte Maria verrebbe a consolarti per mostrarti subito dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del suo seno.

Sac. Alberione

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121. St. In VN, febbraio-marzo (1947)1-2.