3) Quali sono le mie pratiche in onore di Maria? Come le faccio? Il Rosario, le feste liturgiche, la consacrazione, la coroncina, l'Angelus? Sono diligente? Le faccio con fervore e con amore? La divozione è viva, sentita, profonda? Nel mio cuore vi è confidenza, fiducia in questa tenera Madre che si prende cura minutamente di ogni anima e ci soccorre in ogni bisogno? Sono persuasa che, invocandola nelle tentazioni, difficoltà, pericoli e in ogni altra circostanza della vita, Ella mi viene in soccorso?
4) Vi è nel mio cuore un amore vero, tenero, filiale a Maria? L'amo davvero? Vi è una sensibilità di figliuola oppure considero Maria come una creatura, la più grande, ma troppo distante?
5) Mi sforzo di andare più avanti: imitare la Vergine e seguirla nell'apostolato e specialmente nell'apostolato specifico del nostro Istituto che è quello delle edizioni? Cerco di imitare Maria nel dare al mondo Gesù completo: Via, Verità e Vita? Certo non potrò arrivare alle altezze di apostolato a cui è arrivata Maria; ma posso sforzarmi col suo aiuto di imitarla quanto è possibile e di compiere le opere di zelo in Maria, con Maria, per Maria.
6) Aspiro alla divozione perfetta insegnataci dal Beato Grignion de Montfort? La quale divozione consiste essenzialmente in due punti: consacrazione totale a Maria; dipendenza completa da Lei. Ho fatto qualche passo sopra questo punto? La divozione a Maria deve permeare tutto il nostro essere in modo che la nostra vita sia la vita stessa di Lei e ogni nostro pensiero, opera, apostolato, siano compiuti in Lei, con Lei, per Lei.
Con Maria ogni bene; senza Maria nulla. Quello che Maria ha fatto a Gesù deve farlo a te. Gesù ha preso tutto da Maria.
Tutta la tua vita spirituale, tutto il lavoro, tutte le grazie, tutte le virtù, tutti gli atti di fede, speranza, carità, tutta la santità dell'anima dipendono da Maria. Maria è la Madre che ha cura di noi come la più tenera delle madri ha cura del suo bambino.
Se tu sapessi usare bene di questa Madre, se dipendessi completamente da Lei la via della santità sarebbe facile, cammineresti più svelta, giungeresti più presto alla perfezione dell'amore e in punto di morte Maria verrebbe a consolarti per mostrarti subito dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del suo seno.
Sac. Alberione