Santa Sede, chiamando a farne parte esperti, anche laici, di varie nazioni.
I Vescovi nelle proprie Diocesi vigilino sulle iniziative e sulle attività, e promuovano le opere che riguardano questi mezzi di apostolato.
8. Il Concilio Ecumenico decreta ed ordina che vengano dappertutto costituiti ed opportunamente sostenuti gli uffici nazionali per la stampa, il cinema, la radio e la televisione.
Compito precipuo sarà provvedere che i fedeli si formino una retta coscienza circa l'uso di questi strumenti; e promuovano e coordinino le iniziative dei cattolici.
La direzione di questi uffici è affidata ai Vescovi.
9. Alle organizzazioni nazionali si aggiungano gli uffici internazionali. Quando si tratta degli interessi spirituali, sostenuti da organizzazioni cattoliche, vengano legalmente approvate dalla Santa Sede e da questa dipendano.
10. Su espresso mandato del Concilio l'ufficio della Santa Sede pubblicherà un apposito direttorio pastorale.
11. Il Sacro Concilio esorta a considerare i principi dottrinali e disciplinari, perché tutti i figli della Chiesa li accolgano e li seguano fedelmente. Inoltre rivolge la sua esortazione a tutti gli uomini di buona volontà, e specialmente a quanti di essi hanno in mano questi strumenti, perché siano usati a vantaggio dell'umanità e al bene delle anime. Così con questo invito e questo apostolato venga glorificato il nome del Signore, secondo il detto dell'apostolo Paolo: «Gesù Cristo ieri, oggi e in tutti i secoli» (Eb 13,8).
Sac. G. Alberione