Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 110

Invita a vivere il mese di maggio da apostoli: far conoscere Maria, imitare Maria, far pregare Maria; chiedere attraverso Maria le vocazioni.

IL MAGGIO DELL'APOSTOLO DI MARIA

1. Far conoscere Maria. «Io ho promesso a Maria, se fossi riuscito col suo aiuto nello studio, che il mio primo libro209, la mia prima conferenza, la mia prima predica sarebbe stata per dire a tutti che questa Madre è buona».
Il 1° di maggio la vetrina della libreria presenti i migliori libri di Maria.
In maggio si parli di Maria ai piccoli e ai grandi, si scrivano articoli su Maria, si diffondano i fogli che parlano di Maria.
2. Imitare Maria. In che cosa? nel presentare Gesù al mondo. Tutti i beni (Chiesa, Sacerdozio, Stato Religioso, Sacramenti, Messa, Comunione, Vita soprannaturale, Paradiso...) ci sono venuti da Gesù Cristo passando per Maria. Così volle Iddio. Maria non esercitò un solo apostolato, ma tutti gli apostolati donando al mondo Gesù. Diamo pure noi al mondo Gesù Via, Verità e Vita. Far conoscere Gesù Cristo, far amare Gesù Cristo, far vivere Gesù Cristo nelle anime è la vita dell'apostolo. Tutti i fedeli possono fare qualcosa; l'apostolo delle edizioni può fare molto di più.
3. Far pregare Maria. Nella ventina di feste che nell'anno la Chiesa celebra ad onore di Maria SS.ma, nei sabati consacrati a Maria, nel mese di Maria: pregare e offrire ossequi a Maria; nei rosari, nelle preghiere, negli ossequi, nei libri, nei periodici: eccitare alla fiducia in Maria; per mezzo della poesia, della musica, della pittura: portare i cuori a Maria; nei pericoli di ogni genere, nelle necessità materiali e spirituali; nelle tentazioni, nelle decisioni importanti: fare invocare Maria; nel
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lavoro spirituale, nella santificazione del cuore: fare domandare l'aiuto di Maria. Comunicarsi ad onore di Maria; pregare con Maria, per Maria, in Maria per il mondo.
Soprattutto chiedere vocazioni a Maria: Sacerdoti, Missionari, Religiosi, Religiose, Anime apostoliche per ogni attività cristiana. Tra le altre giova la seguente preghiera:
«O Maria, Regina degli Apostoli, rivolgi i tuoi occhi pietosi sui tuoi figli gementi in questa valle di lacrime e tanto scarsi del pane di vita e di verità che è Cristo. La messe è sempre molta; ma pochi gli operai. Prega, dunque, o Maria, il Padrone della messe, perché mandi buoni operai210. Moltiplica le vocazioni: donaci apostoli; sostieni ogni apostolato.
Il Tuo cuore di madre si muova a pietà per tutte le anime redente dal Tuo Figlio: Egli tutte Te le ha affidate dalla croce.
Esaudiscici, o Madre e Regina nostra, affinché tutti gli uomini seguano l'unico Maestro Gesù, Via, Verità e Vita, ed ogni generazione Ti proclami beata. Così sia».

Sac. Alberione

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110. St. In VN, maggio (1946)1.
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209 Il primo libro che don Alberione scrisse fu veramente mariano: La Beata Vergine delle Grazie in Cherasco, Alba 1912.

210 Cf Mt 9,38.