Esso è il più difficile per varie ragioni; pieno di sorprese; pericoloso per tutti quelli che vi mettono mano; molto costoso per le odierne esigenze. E’ necessario ricordare: «Siate prudenti come il serpe»
363.
«Guai a chi dà scandalo, specialmente ai piccoli»
364.
«Spesso i figli delle tenebre sono, nel loro genere, più accorti che i figli della luce»
365.
«Vigilate e pregate per non cadere in tentazione»
366.
L'inganno, la falsità, la speculazione, le ipocrisie, le insidie, quelli che vivono ai margini della vita, gli speculatori sopra la semplicità e l'ingenuità, le situazioni moralmente pericolose... le fatiche, le delusioni, le critiche si presentano ad ogni passo...
Perciò: più prudenza, più vigilanza, migliori consiglieri, dipendenza continua, soprattutto delicatezza di coscienza e preghiera.
E tutto questo nella stesura dei soggetti, nella realizzazione tecnica, nelle spese, nel noleggio, nell'intervenire agli spettacoli, ecc. ecc.
Le Costituzioni prevedono e provvedono bene: articoli 249, 250, 251, 252, 253, 254.
Notizie buone sopra l'apostolato del cinema abbiamo dal Giappone, dall'USA, dalla Spagna, dall'Inghilterra e da altre nazioni: sebbene siano ancora in fase di tentativi e di esperienze. Il Signore benedirà chi compie l'apostolato che ci ha affidato la Chiesa. E’ sempre chiaro chi fa, falla; ma chi non fa falla sempre; i peccati di omissioni ci facciano più paura che quelli di commissione.
Fede e coraggio!
Vi sono campi che parevano del tutto aridi e ribelli ad ogni cultura: ma per la pietà, la fede, il coraggio dei Nostri sono diventati fertili. Vi sono campi di facile coltivazione, di terreno buono che hanno prodotto scarsamente. Le grazie delle vocazioni e dell'ufficio si facciano rendere! memori della parola evangelica sui talenti.
Sac. Alberione