Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 164*

Per l’Anno Santo esorta a progredire su tre punti: innocenza, pietà, verità.

AUGURI DI UN ANNO VERAMENTE SANTO

In quest'anno, santo per eccellenza, prego insistere tanto sopra questi tre punti:

1. Anno di innocenza. - Innocenza conservata, o riacquistata: difesa e mantenuta con tenacia pia.
Innocenza significa: Dio con noi. Ora, se Dio è con noi, vuol dire grazia, benevolenza, aiuto, difesa, forza, pace, serenità; vuol dire confidenza in ogni passo, in ogni impresa, in ogni ufficio.
Il Signore sia con te, o giovane Postulante che miri a consacrarti totalmente a Lui: sia con te nel lavoro spirituale, negli studi, nell'apostolato. Il Signore sia con te, o Religiosa, che vuoi conquistare un alto posto in Paradiso e lavori coraggiosamente, con alto ideale.
Per il Giubileo occorre la vera conversione del cuore, la quale
«non consiste semplicemente nello stato di grazia e nell'assenza di ogni peccato grave. Implica un movimento positivo, un atteggiamento cosciente e voluto di opposizione e di lotta ad ogni colpa. Occorre combattere e vincere».
Riguardo al passato: spirito di penitenza e di riparazione, per ogni vizio capitale. Riguardo al futuro: l'anima, nel sentimento della propria debolezza e nella previsione di tentazioni, prega, evita le occasioni, è decisa a tutto fare e tutto soffrire per non offendere mai il Signore volontariamente, né in cose gravi, né in cose lievi.
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2. Anno di pietà. - Si intende la pietà che è indicata nelle Costituzioni: le pratiche di pietà e lo spirito di pietà.
La pietà è utile a tutto295: a crescere nella virtù, progredire nello studio intellettuale e tecnico, riuscire nella vocazione, nell'apostolato, nella povertà, persino a mantenersi in salute. Chi prega è illuminato, confortato, rialzato, santificato. Finché non si ritiene la pietà necessaria per noi, così come il pane e l'aria per vivere, saremo insufficienti, vuoti, volubili... Occorre ancorare la vita al Tabernacolo. Solo con la pietà le nostre opere avranno un'anima e frutti stabili e vero valore per l'eternità. Le prime ore, il miglior posto, il maggior impegno siano riservati per le pratiche di pietà. Vi è gran differenza tra chi fa e chi trascura la Visita al SS. Sacramento, l'esame di coscienza, la meditazione... La Religiosa è contenta nella misura della sua pietà.
Vero spirito di pietà. E’ costituito: da una parte, dall'abituale pensiero della propria fragilità e delle proprie necessità, dall'altra, la fiducia filiale nella bontà del Signore che si vuole compiacere, compiendone con letizia la Volontà.
Volontà di Dio! «Non come voglio io, ma come vuoi Tu»296: Dio non aiuta chi vuol fare la propria volontà..., ma porge la sua grazia largamente a chi vuol conoscere ed eseguire amorosamente il divino Volere. Il successo nelle nostre cose non dipende da noi, almeno in tutto: ma dipende da noi cercare con tutta la mente, le forze, il cuore, «il regno di Dio e la sua giustizia»297.
Dio stesso lavora per chi lavora per Lui. Disposti dunque sempre a fare come se tutto dipendesse da noi, in preghiera sempre e nell'aspettativa come se tutto dipendesse da Lui.

3. Anno di verità. - Quello che è giusto, è giusto; l'ingiusto è ingiusto. Quello che è vero, è vero; quello che è falso, è falso; quello che è buono, è buono, e il male è male: innanzi a noi, a Dio, a tutti.
Verità, giustizia, bontà nella mente, nei giudizi.
Verità, giustizia, bontà nel cuore, nei sentimenti.
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Verità, giustizia, bontà nelle parole, in ogni discorso.
Verità, giustizia, bontà nelle opere, in tutta l'attività.
Aborrire la bugia, l'ipocrisia, l'inganno, la falsità: non solo nelle confessioni e negli esami di coscienza, ma nelle nostre relazioni con le persone vicinissime e con gli estranei. Mai la calunnia, l'esagerazione.
Vedere le cose, giudicarle e parlarne considerandole secondo un unico aspetto: errare per incompetenza o per leggerezza; rischiare giudizi falsi, forse anche temerari...; voler giustificare l'ingiustificabile entro di noi e nella condotta; lasciarci far velo dalle passioni o volontariamente rimanere nelle tenebre perché‚ non si medita, né ci si lascia dirigere, né si accettano correzioni...; mancar di parola; essere religiosi e vivere come se non esistesse la Professione; non restituire le cose avute in prestito; non riconoscere i debiti o non soddisfarli...: sono tutte offese di Dio, danno a noi, rovina alle anime...
Alle anime dovremmo sempre far la carità di dire la Verità; indirizzarle alla piena giustizia, informarle alla vera bontà.
Il parlar in un modo innanzi agli uni, in altro modo innanzi ad altri; il comportarsi diversamente in pubblico ed in privato, da soli; il tacere il male e mettere in vista il bene per quanto riguarda noi, e far l'opposto per quanto riguarda gli altri...: sono cose che meriterebbero il «Guai a voi, ipocriti!»298.
Mancando l'esame di coscienza, si arriva talvolta a estremi dolorosi e anche ridicoli.
Predichiamo la sincerità e la rettitudine di coscienza. Con insistenza.
«Il vostro parlare sia: sì, sì; no, no»299: Dio è verità, Dio è giustizia, Dio è bontà: «Imitate Iddio, come figli carissimi»300.
La lingua dica quello che la mente pensa. L'uomo bilingue è in odio a Dio e agli uomini.
Il giovane che mette a base della sua educazione la veracità e la schiettezza; che viene formato alla rettitudine e alla giustizia con profonda convinzione, con coscienza onesta, vera, retta..., sarà nella sua vita benedetto da Dio, avrà molti successi buoni, sarà amato dagli uomini. Così la Religiosa, la Paolina.

Primo Maestro

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164*. St. In RA, febbraio (1950)2-3; in SP, gennaio (1950)1-2 sotto il titolo: «Per l'Anno Santo. Ai cari Maestri, Confessori e Superiori delle nostre Case». In calce, la nota «Dalla meditazione per il Natale del P. Maestro»; essa fa pensare che si tratti di un testo parlato. Ma la cura redazionale, e il fatto che durante l'anno si faccia più volte riferimento a questi orientamenti, ci fa considerare questo testo alla stregua di uno scritto. RA trascrive il testo al femminile e traduce i passi latini.

295 Cf 1Tm 4,8; Costituzioni, 1944, art. 146.

296 Cf Mc 14,36.

297 Cf Mt 6,33.

298 Cf Mt 23,13ss.

299 Cf Mt 5,37.

300 Cf Ef 5,2.