III
La vocazione nostra è descritta nei primi due articoli delle Costituzioni: vita religiosa, riparazione, predicazione. La formazione dei
Nostri fatta con vivo colore paolino: riparazione dei mali e
cooperazione positiva nella divulgazione della parola di Dio con i mezzi più efficaci e celeri; non educazione incolore o comune. «Ego sum lux mundi»
541, «Vos estis lux mundi»
542, «Magister vester unus est»
543, «Ego sum Pastor bonus»
544, «Rogate Dominum messis ut mittat operarios in messem suam»
545, «Opus fac evangelistae»
546, «Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus»
547.
Pietà e studio, apostolato e formazione umana-religiosa, con tutti i mezzi, con tutte le preghiere, con l'esempio, la sofferenza, la vita interiore, ecc. impegnati per il fine: «In Christo et in Ecclesia»
548.
IV
Oltre i tre voti comuni, la Pia Società San Paolo, per stabilirsi e fortificarsi in una speciale divozione verso la Persona del Romano Pontefice ed il suo supremo magistero, tutti i membri aggiungono un quarto voto, cioè: di fedeltà al Romano Pontefice nelle cose di Apostolato. Riconoscono, cioè, il Papa come supremo e dolcissimo Padre e Pastore, oltreché supremo Superiore: gli professano un’obbedienza di figli, anche eroica nell'apostolato; oltre l’onore, la dipendenza nel triplice suo potere universale sopra tutta la Chiesa e tutti i religiosi.
V
Che tutti abbiano la mente, il cuore, lo zelo di S. Paolo!
Pieni tutti dello spirito di Dio! Possedere i desideri del Cuore di Gesù Maestro; accesi d'amore per le anime; compresi della missione di Maria «dare Gesù al mondo».
Sac. G. Alberione