Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 61

Dà orientamenti sul come fare i propositi quotidiani, settimanali, mensili, annuali applicando il metodo via, verità e vita per dedicare al Signore tutta la persona: mente, volontà e cuore.

Roma, 21.12.1936


Buone Figlie di S. Paolo,

Auguro e prego a tutte le grazie, la luce, il conforto del Bambino Gesù, nostra Via Verità e Vita. Scrivo qui alcuni pensieri sul modo di fare il proposito secondo hanno meditato le vostre sorelle nel corso degli ultimi Esercizi Ss124.
I propositi si fanno negli Esercizi Ss., nel Ritiro mensile, nella Confessione settimanale, ogni giorno.
Secondo la nostra divozione a Gesù Maestro Via-Verità- Vita, si possono fare in due modi:
1) Un anno sopra la fede, un secondo anno sopra la morale, il terzo sopra la preghiera: in ordine cioè a crescere ad esempio sopra la carità, sulla obbedienza, sullo spirito religioso: volendo amar il Signore con tutta la mente, con tutte le forze, con tutto il cuore.
2) Proporre l'acquisto della carità o altra virtù esercitandoci in essa contemporaneamente con i pensieri, i sentimenti, le opere.
Esempio. - Primo modo. Voglio acquistare la carità così da amar Dio con tutta la mente, con tutte le forze, con tutto il cuore.
Nel primo anno mi eserciterò su la fede secondo il catechismo, la Sacra Teologia. Nel secondo anno mi eserciterò sopra le opere di carità verso Dio e verso il prossimo. Nel terzo anno
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mi eserciterò nell'amor di Dio e delle anime per mezzo della preghiera; e sarà un anno liturgico.
Cosi acquisterò successivamente la carità con tutta la mente, con tutte le forze, con tutto il cuore.
Esempio. - Secondo modo. Contemporaneamente: farò il proposito sull'acquisto dello spirito religioso. A tal fine mediterò e penetrerò tutti i principi dogmatici, morali, ascetici su cui si fonda, in modo da pensare da vero religioso; poi mi eserciterò nella povertà, obbedienza, castità, nella vita comune in modo da operare da vero religioso; inoltre metterò vero amore a questa vita per imitare Gesù, per guadagnare più meriti, per rendermi più atto a far del bene; sentire cioè come religioso.
Così contemporaneamente, in un anno, cercherò di essere sempre più e sempre meglio religioso di mente, volontà, cuore; così farò un secondo anno, così un terzo anno.

Teol. G. Alberione

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61. St. In EC, dicembre (1936)1; è anche pubblicato a parte su foglio semplice (13,5x20). Nella seconda pagina è riportata la circolare di M. Tecla che ne commenta e raccomanda il contenuto (cf VPC 41).
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124 Probabilmente si tratta del corso di ottobre, tenuto a Roma e pubblicato con il titolo: Ss. Spirituali Esercizi. Istruzioni alle Maestre - ottobre 1936. Roma (senza data), p. 147; cf anche SP, n. 30, in CISP, p. 81.