CIRCOLARE 192*
Sottolinea come l'amministrazione è parte integrante dell'esercizio apostolico. Invita ad una amministrazione aggiornata ed evidenzia i doveri della superiora e dell'economa.
AMMINISTRAZIONE PAOLINA
Il nostro apostolato ha una parte materiale che rassomiglia all'industria od al commercio; ma che non è né l'una, né l'altro; e che tuttavia esige la stessa diligenza, prudenza e giustizia della prima e del secondo. L'acqua per il battesimo deve essere acqua naturale e, per quanto si può, monda e preparata con benedizione speciale: e serve come materia a produrre effetti soprannaturali, cancellazione della macchia originale ed infusione della vita nuova per cui si diviene figli di Dio.
Nell'apostolato la materia (industria o commercio) serve ad effetti soprannaturali «nella divulgazione della dottrina cattolica, usando i mezzi più fruttuosi e più celeri».
L'amministrazione regolata ed aggiornata è grave dovere di coscienza per la Superiora e per l'Economa; ed in proporzione per quanti hanno qualche parte nell'amministrazione. La virtù della giustizia è da praticarsi nel soddisfare ai debiti e nell'esigere i pagamenti. Gran merito.
La Superiora deve curare tutte e quattro le parti assieme: la vita religiosa e la salute di ognuna, lo studio, l'apostolato, la povertà. Vi possono essere due errori; e cioè, o che la Superiora si riduca a fare prevalentemente l'economa; oppure che l'economa pretenda di agire indipendentemente dalla Superiora.
La Superiora nelle Visite al SS. Sacramento, negli esami di coscienza, ecc. abbia sempre presente il quadro generale di ciò che vi è, di quello che manca, e del progresso che si può realizzare.
Tra i pagamenti da fare occorre dare la precedenza a quelli interni, cioè tra le Case della Congregazione.
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a Primo Maestro