i) Benedetto XV, nel
Motu Proprio «Bonum Sane» (1920), di fronte ai pericoli del comunismo incipiente, propone San Giuseppe a
Patrono e modello degli operai.
l) Pio XI, nell'Enciclica «Divini Redemptoris» pose «la grande azione della Chiesa Cattolica contro il comunismo ateo mondiale, sotto l'egida del potente Protettore della Chiesa, San Giuseppe».
m) Pio XII, nel 1955, istituì la festa liturgica di «San Giuseppe Artigiano» il primo giorno di maggio.
n) Giovanni XXIII elesse San Giuseppe Patrono del Concilio Ecumenico Vaticano II e introdusse nel Canone della Messa il nome di San Giuseppe, subito dopo quello di Maria, nel «Communicantes».
o) Il Papa Paolo VI, in vari discorsi ha messo in evidenza le virtù e il patrocinio di San Giuseppe. «La potenza della protezione di San Giuseppe è grande».
Sac. G. Alberione