Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 15

Esprime la gioia per il buon sviluppo della propaganda. Propone, per questa forma di apostolato, l'esempio di san Paolo; dà indicazioni precise per una diffusione pastorale e per arrivare a tutti.

J.M.J.P.

Alba, S. Tecla 1930


Buone Figlie di San Paolo,

Con molto piacere e con viva riconoscenza al Divin Maestro, si vede sempre più estendersi la propaganda della Stampa. Quasi è nata una felicissima gara, nell'ottenere provincie ed occupare territori: una corsa a fare più largamente e più efficacemente.
Deo gratias! Difatti S. Giovanni Crisostomo, di S. Paolo, dice: Si deve affermare che all'apostolo sono mancati i popoli da evangelizzare, piuttosto che Egli sia mancato o sia venuto meno ai popoli stessi.
In questa santa concorrenza notiamo però due cose:
1°. Di benedire sempre il Signore per il bene che vediamo compiersi dai Fratelli e dalle Sorelle che vogliono il premio speciale promesso a colui che bene insegna. Occorre: l'uno imparare dall'altro le arti della carità, mentre che si osservano; specialmente la fedeltà alle pratiche di pietà, la prudenza, la semplicità. Sempre prima il Signore e l'anima nostra.
2°. Aver di mira di intensificare e migliorare, più che di estendere. Significa che tre cose sono da curarsi: 1) La propaganda del libro (primo giro); 2) Gli abbonamenti ai singoli Periodici, in ogni famiglia (secondo giro); 3) Bollettino, centro di diffusione, biblioteca in ogni parrocchia (terzo giro); 4) libri di pietà in ogni casa (quarto giro).
Quindi occorre già ripassare, a distanza di un anno da una volta all'altra, in ogni casa per quattro anni successivi.
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Finiti questi giri la Provvidenza provvederà altro ed altro! Anzi, poi verrà il meglio, il più gradito, il più fruttuoso, se non ci renderemo immeritevoli.
Specialmente: da ottobre a febbraio prossimi abbiamo i mesi adatti agli abbonamenti. Meglio ripassare nelle famiglie ove si è passati: lasciare saggi, fare abbonamenti, e offrire altri libri, specialmente «Divin Maestro»65 e «Piccoli Martiri»66.
Nel progetto, o punto cui tendere: ogni casa abbia da coltivare, in generale, da cinquecentomila ad un milione di persone. Si eccettuano soltanto le case principali che ora sono Alba e Roma.
Benedicendovi e pregandovi a leggere questa lettera nella visita al Divin Maestro, per diverse volte nel mese di ottobre.
Vogliate pregare anche per me, che ogni giorno vi mando l'Angelo Custode ad assistervi e la benedizione prima del riposo.
Devotissimo

Maestro Alberione


P.S. - Nel mese di ottobre conviene molto la diffusione del libro «Divozione a Gesù Cristo Re» brossura e legato.
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15. Ds. Carta intestata (23,5x15 5): «PIA SOCIETA S. PAOLO - PER L'APOSTOLATO-STAMPA. P.za S. Paolo - ALBA - Telef. N. 95. Cagliari, Firenze Genova, Roma, Reggio Em., Salerno, Torino, Bari, Novara Udine, Verona, Palermo». Scritta in bianca e volta. Firma dattiloscritta. Il testo è pervenuto in tre copie, di cui una sola porta la data.

65 Cf n. 12.

66 PILLA E., Piccoli Martiri, Alba 1930.