Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 67

Invita a tenere in grande considerazione quanto scrive M. Tecla; sottolinea che il ruolo e l'identità delle Figlie di San Paolo sono contenuti nel libro «La donna associata allo zelo sacerdotale». Esorta a vivere secondo le proprie origini.


Buone Figlie S. Paolo,

Deo gratias! per tutto: preghiere, offerte, opere. Specialmente devo ricordare che nel 1937 si è bene sviluppata la vostra Congregazione e ne abbiamo avuto anche alti riconoscimenti.
Tuttavia moltissimo rimane ancora da farsi in tutte le quattro parti per il 1938; vi consiglio per questo a leggere sempre bene quanto vi scrive e dice la Prima Sig.ra Maestra. Ella vi nutre con la costanza e l'affetto di una madre, prendendo dal Signore e dando a voi.
San Paolo, seguendo l'esempio e la dottrina del Maestro Divino, volle associare al suo apostolato varie donne di particolare virtù ed attitudine. L'abbiamo dagli Atti degli Apostoli, da le Lettere Paoline, da la Tradizione.
San Paolo, ad es., scrive ai Romani: «Vi raccomando Febe che serve la Chiesa di Cencre: ella ha assistito molti ed anche me stesso». - «Salutate Maria, la quale molto ha faticato tra voi», cioè nel lavoro evangelico; «Salutate Trifena e Trifosa e Perside le quali molto si affaticano nel Signore»141.

Potete leggere: «La donna associata allo zelo sacerdotale», capo quinto. Dal 1910142, giorno in cui sulla meditazione avevo considerato queste cose, come pure l'opera che alla SS. Vergine Maria fu affidata da Dio nel fatto della Incarnazione, Redenzione, Mediazione e Distribuzione della grazia, voi, Figlie S. Paolo, siete state pensate, desiderate, preparate, nate, cresciute, sino al giorno di oggi.
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Benedico quanti vi hanno fatto e fanno del bene, ma ricordate quale sia la vostra origine; poiché‚ il fine per cui il Signore si degnò chiamarvi, sta in tal patto, in tale concetto; così pure il vostro nome, il vostro programma, il vostro dovere, la vostra preghiera, la vostra via, il vostro cuore, il vostro premio.
Pregate ancora per me per l'anno 1938 come lo faccio per voi.
Benedico tutte ed ognuna, confidando nel Celeste Bambino.

Dev.mo M. Alberione

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67. St. In CI, gennaio (1938)1.
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141 Cf Rm 16,1.3.12.

142 Cf AD 23.