riparazione di tutti i tessuti, specialmente del tessuto nervoso e del tessuto muscolare.
Si dorma di notte: il sonno durante le ore del giorno è più dannoso che utile per i giovani.
Presto a letto la sera, ed alzarsi di buon mattino. Sette ore di sonno in media, bastano per tutti. I bambini dormono di più; i vecchi di meno.
I giovani, specialmente, procurino di addormentarsi ogni sera stanchi, e con la lieta coscienza di aver adempiuti tutti i loro doveri» (Zanon F. S.).
b)
Educarsi per il cibo1) Preparare vivande sane, nutrienti, appetitose, ben cotte, pulite.
2) Ognuna stia, per quanto è possibile, al comune, non distinguendo tra anziane e giovani; tra superiore e suddite, pressoché‚ come non si distinguono nell'abito. Si capisce: per le giovani una quantità più abbondante di cibo.
3) Si metta in mezzo ad ogni tavola pane, minestra e pietanza; proporzionate al numero dei commensali; ed ognuna si serva da sé. Ognuna pure si serva liberamente a colazione.
4) Non si insista per il mangiare più o meno; ognuna si educhi per la salute, lo spirito e la personalità. Non si educa senza questa libertà.
5) Giova sempre la mortificazione: non fuori pasto, non troppo precipitosamente, non distinzione fra cibo e cibo, moderazione nella quantità.
6) Ognuna vede le sue necessità di digestione, poi sentito il parere della Maestra, si fa un programma.
7) In una piccola casa: una sola minestra, una sola pietanza, un unico trattamento: eccettuato qualche caso di malattia.
Primo Maestro