Pio XI scriveva: «Tutti sanno quanto danno producono nelle anime le cattive cinematografie. Esse divengono occasione di peccato, inducono i giovani nella via del male, perché sono la glorificazione delle passioni...»
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Le buone rappresentazioni possono esercitare un’influenza profondamente moralizzatrice su coloro che le vedono. Oltre al creare, possono suscitare nobili ideali di vita...
Il cinema raccoglie in sé la potenza benefica o malefica del teatro, della fotografia, della stampa, della radio, della parola viva, della pittura, ecc. Le conseguenze sopra un'anima, in un Istituto, in una Parrocchia, nella società, nelle relazioni internazionali, nella Chiesa sono incalcolabili: in bene od in male.
Cinema cattivo è grande laccio del diavolo per prendere le anime. Cinema buono è grande rete per coloro che Dio ha fatto pescatori di uomini. Dando una pellicola non si può misurare quanti peccati s’impediscono in quelli che forse avrebbero assistito ad una scandalosa rappresentazione. Ugualmente: una pellicola buona non si può prevedere quali buoni sentimenti e pensieri e desideri possa esercitare in un'anima. Vi sono vocazioni nate dal film missionario, come dal libro missionario e periodico missionario, come dal discorso missionario in Chiesa od alla radio.
Primo Maestro