CIRCOLARE 166*
Denuncia il pericolo nell’apostolato di scivolare verso il commercio. Esorta di rimanere «nella via tracciata dalla Chiesa».
Slittamenti?
Sono segnalati da qualche parte degli slittamenti verso una specie di commercio di oggetti religiosi, <o una gestione tipografica nella forma industriale>
a .
Le <nostre>
a Costituzioni, lo spirito religioso, le disposizioni della Chiesa sono chiare per tutti.
Nelle vetrine e nella esposizione interna delle Librerie sono i nostri libri che devono occupare il primissimo posto; come alla stampa degli scritti dei
Nostri si deve dare una ragionevole, ma decisa precedenza.
Stiamo alla via tracciata dalla Chiesa; è la via di Dio. E per questa via arriveranno grazie e benedizioni.
Sempre: la nostra redazione; la nostra tecnica; la nostra propaganda. Vi possono essere eccezioni; ma eccezioni che siano realmente tali, e vengano convogliate nella via dell'apostolato, direttamente o indirettamente.
Un passo da farsia.
E’ questo: per i libri, anche se scritti dai Nostri, pagare i diritti di autore, oppure il lavoro di traduzione.
Le Case dell'Estero che intendono fare traduzioni dei libri stampati in Italia, chiedano prima il permesso alla Casa che lo ha stampato in Italia, perché molte volte gli autori si riservano i diritti sulle traduzioni estere.
Primo Maestro