Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 142

Traccia l'identità della «suora»: necessità della sua presenza nei vari campi dell'apostolato cristiano.

DATE SUORE ALL'UMANITA’

In alcuni paesi dell'Oriente le Suore sono chiamate «Maria». Il popolo istintivamente intravede per esse ripetersi verso il Sacerdote e l'umanità nei tempi e negli spazi l'opera, la missione di Maria rispetto a Gesù Cristo. Allora Maria rispetto a Gesù; ora la Suora rispetto al Sacerdote.
Se in una località, in una regione arriva la Suora: ecco che poi arriva il prete, arriva Gesù-Ostia, arriva la Redenzione. Arriva il Vangelo.
La Suora indirizza tanti al Santuario.
La Suora ottiene, pregando, tante vocazioni al Sacerdozio.
La Suora raccoglie tanti sussidi per la formazione del prete.
La Suora ripara tante colpe e molto propizia il Signore.
La Suora previene o accompagna, o segue l'opera del prete con asili, catechismi, scuole, edizioni di stampa, cinema, radio.
La Suora mostra che il cristianesimo è carità: negli ospedali, tra gli orfani, i feriti, i vecchi.
La Suora supplisce al prete in molte opere di assistenza, formazione, prevenzione e correzione alle fanciulle, alle giovani, alle pericolanti, alle cadute.
La Suora nelle parrocchie diviene l'ausilio del parroco per il canto sacro, la pulizia, il decoro in chiesa, la pietà nella intera parrocchia.
La Suora nelle missioni è l'indispensabile cooperatrice, nell'istruire, nelle opere caritative, nell'aprire la strada, nel catechizzare.
Occorrono per il mondo due milioni di Sacerdoti, due milioni di religiosi, sei milioni di Suore.
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Occorrono alla Chiesa ed all'umanità molte altre suore. In Asia, dove vivono più di un miliardo di uomini, occorre moltiplicare ancora per cento, almeno! per citare un esempio.
Le 130.000 Suore negli Stati Uniti d'America di fronte ai Sacerdoti e ai Religiosi stanno pressoché in tali proporzioni. E sono da tutti onorate, soccorse, cercate; scuole, ospedali, culto, catechismi. E’ uno spettacolo edificante.
La verginità è il giglio che profuma la Chiesa; desta rispetto al mondo; onora Gesù vergine.
La riparazione e la preghiera e la sofferenza delle contemplative sono vera potenza per la Chiesa: la loro pietà è alimento spirituale e sostegno per chi si trova nell'attività apostolica.
L'apostolato della Suora è silenzioso, penetrante; spesso prepara e sempre completa l'azione sacerdotale.
La Sacra Liturgia molto acquista; il popolo cristiano molto si edifica; Gesù Ostia molte riparazioni riceve; Gesù Maestro divino viene molto conosciuto; le anime purganti hanno molto sollievo; il cielo molto viene glorificato; il paradiso si popola di molte vergini che seguono e cantano all'Agnello.
Si parli di tanto in tanto dal pulpito delle vocazioni femminili.
Si coltivino queste vocazioni, con prudenza, e con zelo, al confessionale.
Si alimentino le Suore con l'istruzione religiosa, con la pietà forte, con l'indirizzo della Chiesa. Si governino con saggezza e secondo le norme canoniche. Quale potente aiuto avrà il clero; specialmente quello in cura d'anime!

Sac. Alberione

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142. St. In RA, luglio (1948)6. Il testo è ripreso da Vita Pastorale, febbraio (1948). Sebbene non sia una circolare, riportato in RA assume un valore universale anche per le Figlie di San Paolo.