Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

CIRCOLARE 248*

Insiste nel dire che apostolato del cinema e della stampa stanno sullo stesso piano. Dà alcune norme circa la proiezione di film in comunità; l'acquisto e il noleggio di pellicole.

PER L'APOSTOLATO DEL CINEMA

1) Per la loro importanza, in Congregazione l'apostolato del cinema e della stampa stanno sul medesimo piano.
La preparazione dell'aspirante all'apostolato del cinema si inizia dai primi anni; esso forma materia e moderato esercizio di insegnamento nella scuola. Il programma viene preparato dai nostri Sacerdoti.
Per la disciplina religiosa: i film si proiettano nelle ore ordinarie del giorno, non dopo cena, eccettuata la Vigilia di Natale: tanto per la revisione, come per conveniente istruzione.
Nelle nostre Case si proiettino ordinariamente pellicole nostre; e tra queste la scelta deve cader su quelle adatte ad aspiranti ed a religiosi.
2) Per la scelta dei film da acquistarsi dalla San Paolo Film: tutti possono fare segnalazioni che pensano utili. I revisori del Centro sono i Sacerdoti che appartengono alla Casa S. Giuseppe (San Paolo Film), e due Figlie di S. Paolo. Il Superiore della Casa S. Giuseppe può invitare i Discepoli a dare il loro parere sulla parte tecnica e commerciale, quando lo giudichi opportuno. In qualche caso particolare potrà pure essere chiesto il parere di persone di speciale competenza. I revisori chiedono il Visto per ogni pellicola alla Casa Generalizia (Don Zanoni) come si opera per i libri: secondo le Costituzioni.
3) Si noleggino le pellicole nostre. Le singole Agenzie non prendano direttamente pellicole da Case produttrici, se non in qualche caso eccezionale; ed in ogni modo vi sia sempre il preventivo permesso della Direzione Generale.
Si riduca al minimo il personale esterno, e quasi solo per la propaganda.
~
4) Per l'apertura e gestione di sale nostre al pubblico, occorre sempre il consenso della Casa Generalizia, che non lo permetterà se non è garantita la regolarità nella vita religiosa.
5) Si tende decisamente ad ampliare proporzionatamente il Passo normale per le pellicole; ma per le vie prudenziali e sempre con il consenso della Casa Generalizia e dell'Amministratore Unico.
6) I singoli religiosi (Sacerdoti e Discepoli) nella vita e nell'apostolato dipendono in ogni Casa, compresa quella di San Giuseppe, dal Superiore ed economo locali; questi dal Superiore Provinciale, eccetto le Case dipendenti direttamente dalla Casa Generalizia. Sono del tutto vietate le amministrazioni indipendenti: ogni sera si fanno i versamenti e l'economo cura i pagamenti.

In questi mesi Don Cordero sta visitando le nostre Case in Europa per il cinema, portando la sua parola di incoraggiamento e mirando all'unità di azione per risparmio di forze e per un miglior rendimento nel grande apostolato. Poi arriverà nelle Americhe.

PREGHIERA PER IL CINEMA

Vi lodiamo e benediciamo, o Gesù Maestro, per avere illuminato la mente degli uomini a scoprire le nuove tecniche audiovisive del cinema, radio e televisione. La loro missione è l'apostolato, il sapere, l'elevazione materiale e spirituale degli uomini e della società.
Tutto avete creato per noi, come noi siamo per il Cristo. Anche queste invenzioni cantino la vostra gloria di Creatore e Salvatore.
Non ci inducete in tentazione, o Signore, ma liberateci dal male di convertire in rovina i doni fattici da Voi con tanta sapienza ed amore.
Dirigete i responsabili di questa tecnica ad operare in carità, rispetto all'innocenza ed alla dignità umana; a seminare sempre buon grano e vigilare perché mai l'uomo nemico soprassemini la zizzania. Illuminate tutti gli uditori e spettatori a cercare le sorgenti di acqua viva ed aborrire le cisterne di acqua putrida.
~
In riparazione di ogni abuso, Vi offriamo con il nostro quotidiano lavoro tutte le Ss. Messe che oggi si celebrano nel mondo. Promettiamo di usare sempre le tecniche audio-visive per la nostra santificazione e per l'apostolato.
O Gesù Maestro, per l'intercessione di Maria Regina degli Apostoli e di S. Paolo Apostolo concedeteci che tutti attraverso ad esse Vi conoscano quale il Padre Vi ha mandato: Via, Verità e Vita dell'umanità.

Tre Gloria al Padre.

Il Primo Maestro Sac. G. Alberione

~

248*. St. In RA, aprile-maggio (1959)3-4; in SP, aprile-maggio (1959)2-3.