Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 124

Tratta vari argomenti: la natura dell'apostolato che ha per fine di contribuire alla formazione di un ambiente favorevole al Regno di Cristo; il valore dei «libri nostri»; avvisi di carattere pratico riguardanti la vita comune e la preghiera.

Con l'Apostolato contribuiamo a formare un ambiente favorevole al Regno di Cristo; nel mondo si faccia una sola scuola, la cristiana; come una è la Verità, uno è il Maestro. A noi l'impegno di predicare Gesù Cristo con edizioni sempre più scelte, più pastorali, più diffuse. Una cosa sappiamo con certezza, ed è: che facendo conoscere Gesù Cristo Via, Verità e Vita, serviamo ad una causa viva, universale, trascendente tutte le competizioni umane; a questa causa è riserbato il trionfo finale; e ai fedeli sostenitori un premio grande. Dio è infinitamente fedele alle sue promesse.

Ritorniamo spesso sull'argomento dei libri nostri, argomento di buona volontà, di fede e di fiducia.
Le librerie nostre, la propaganda nostra sono specialmente diffusione di libri nostri.
Non occorre che noi facciamo il bene che gli altri fanno, che edifichiamo sul loro fondamento, che seminiamo sul campo loro, con il seme loro.
Economicamente un libro nostro vale come quattro comprati fuori.
Ma soprattutto la cosa vale spiritualmente: infatti non siamo i commercianti del libro, ma i propagandisti della parola di Dio. Scrivere, stampare, diffondere. Ed ora siamo in tanti a stampare: e anche a scrivere.

Vita comune è prima di tutto: unità di spirito, di pensiero, di intendimento, di sentire; poi: le opere della comunità, e cioè deve precedere lo scrivere, lo stampare, il diffondere.
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Poi: fare in comune le opere della comunità, quanto è possibile. Una sola azione in comune è richiesta: la meditazione, per cui a mancarvi ci vogliono cause gravi, e giudicate dalla Superiora della Casa.

Nella giornata vi sono 86.400 minuti secondi: abbiamo da quattro o cinque consacrazioni ogni minuto secondo, essendo quasi quattrocentomila i sacerdoti. Se ci uniamo un grande tesoro di grazie e meriti; sentiamo di vivere ogni momento in Cristo e nella Chiesa; e con Cristo e la Chiesa continuamente adorare, ringraziare, propiziare, supplicare la Maestà e Bontà infinita di Dio.

Nel libro delle preghiere della Pia Società S. Paolo si legge: Nelle nostre case è uso dare la benedizione eucaristica ogni giorno, od almeno nei seguenti mesi: Gennaio ad onore di S. Paolo; Marzo ad onore di S. Giuseppe; Maggio ad onore della Regina Apostolorum; Giugno ad onore di Gesù Cristo Divino Maestro.

Si dice: la coroncina lunga236 della Regina degli Apostoli piaceva più della breve: - Tanto meglio! Si sono stampati appositamente foglietti con la formula lunga. Si chiedano all'Ufficio «Cooperatori».

Sac. Alberione

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124. St. In VN, maggio (1947)1.

236 Nel 1946 don Alberione fece una nuova redazione della coroncina alla Regina degli Apostoli per renderla più breve, ma a quanto pare non incontrò consensi (cf Preghiere mariane di don Alberione. A cura di SGARBOSSA E. e di DE BLASIO S., Roma 1988, p 47; cf anche Libro delle preghiere ed. 1946, pp. 74-77).