Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

ESERCIZI SPIRITUALI
E CONVEGNO SAN PAOLO FILM


Nel 1958 l’incontro annuale degli Esercizi spirituali è svolto in una forma nuova, frutto del dialogo tra i superiori e le sorelle impegnate nei vari settori apostolici. Gli Esercizi precedono o seguono un corso di aggiornamento relativo al servizio apostolico che si presta. Ad eccezione delle relazioni tenute dal Primo Maestro al Convegno San Paolo Film, in questa raccolta sono presenti le meditazioni tenute ai corsi di Esercizi. Per gli altri discorsi o conferenze del Primo Maestro e delle responsabili dei settori apostolici si rimanda agli Atti dei singoli incontri.
A Grottaferrata risiedono alcune Figlie di San Paolo dedite alla redazione. Don Alberione concentra le sue meditazioni su tre temi: Far rendere la vita al massimo, La carità interna e La carità esterna.
Nel mese di marzo, nei giorni 7 e 8, a Roma, in via Portuense, Villa S. Giuseppe ha luogo il primo Convegno della San Paolo Film organizzato dai Paolini a cui partecipano alcune Figlie di San Paolo del gruppo direttivo, altre che prestano servizio nello stabilimento di produzione, e alcune sorelle delle agenzie di distribuzione. Il Primo Maestro tiene tre interventi. Dopo il Convegno, le sorelle fanno i loro Esercizi spirituali in via Antonino Pio. Don Alberione richiama alla mortificazione e alla preghiera come elementi essenziali per una efficacia apostolica.
Dal 24-25 marzo si tengono gli Esercizi delle libreriste. La Congregazione è la Casa editrice di Dio, di Gesù, della Chiesa (II alle libreriste). Conoscere le edizioni, fare nostri i contenuti per presentarli con discernimento, innocens minibus et mundo corde. La libreria è un centro di luce e la librerista vive, serve, agisce, come in una chiesa. Imparare sempre da tutti e aprirsi alla collaborazione con i membri degli Istituti Secolari e Cooperatori.
~
Dal 31 maggio al 4 giugno la predicazione è rivolta al folto e vivace gruppo delle propagandiste. Le prediche Il nostro apostolato e La propaganda (II-III) sono richiami allo spirito nativo dell’Istituto ossia: dare oggi Gesù Via, Verità e Vita, come Maria (V), come S. Paolo. Andare a tutti facendo a tutti la carità della verità. Dare il catechismo, ciò che è più utile alle anime. Collaborare con gli iscritti agli Istituti Secolari perché questi restando sul posto possono continuare, rendere stabile e migliore la diffusione rivolgendosi a gruppi, collettività.
Tre meditazioni (Roma, 30-31 luglio) sono indirizzate alla fine degli Esercizi delle sorelle che si preparano alla professione perpetua. Don Alberione insiste sull’importanza della preghiera e di unire le nostre intenzioni a quelle di Gesù. Fare le varie pratiche con fedeltà e spirito paolino, fino ad arrivare alla vita di preghiera. È dovere delle Maestre favorire e accompagnare le sorelle in questo cammino.
Nella seconda meditazione sugli Istituti Secolari, il Primo Maestro si sofferma sulla vocazione delle Annunziatine, anime che brucino di amor di Dio e traducano tutta la loro vita e le loro forze in apostolato. E ricorda le norme per l’accettazione e la loro vita.
Ricorrendo il 31 luglio la memoria di S. Ignazio si ferma sull’importanza degli Esercizi spirituali, anche di un mese, e della casa degli Esercizi di Ariccia che si aprirà l’anno seguente.
Come terzo pensiero raccomanda l’importanza della retta intenzione: Le anime sagge, in ogni azione «sia che mangiate… fate tutto alla gloria di Dio».
~