«Maria, madre di Gesù, essendo sposata a Giuseppe si trovò incinta per opera dello Spirito Santo prima della coabitazione. Giuseppe, suo sposo, che era un uomo giusto e non voleva disonorarla, decise di rimandarla segretamente.
Mentre egli stava sopra a questo pensiero, per queste cose, un angelo del Signore gli apparve in sogno dicendogli: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché ciò che è nato in lei è opera dello Spirito Santo. Darà alla luce un figlio che chiamerai Gesù, poiché salverà il suo popolo dai loro peccati»4.
«Paolo, servo di Gesù Cristo e apostolo, ebbe la missione di predicare il Vangelo che Dio aveva già promesso per mezzo dei profeti nelle Sacre Scritture, riguardo al suo Figlio, nato [dal seme] di Davide secondo la carne, ma proclamato solennemente Figlio di Dio mediante la risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore»8.
1 Nastro originale 115/61 (Nastro archivio 104c. Cassetta 104bis, lato 1. File audio AP 104c). Titolo Cassetta: “Preparare un presepio nel cuore”.
2 “Amiamo te, dolcissimo Gesù!”. Si tratta dell’inno cantato fin dagli albori della Famiglia Paolina: O Via, Vita, Veritas! Cf DFst 6.
3 Vedi p. 130, nota 4.
4 Vangelo: Mt 1,18-21.
5 Il PM legge i versetti tradotti dell’Introito e del Graduale, che sono identici e si rifanno ad Es 16,6-7, e per questo ripete due volte la stessa frase. Cf Missale Romanum, In Vigilia Nativitatis Domini, Introitus et Graduale: «Hodie scietis, qui veniet Dominus et salvabit nos: et mane videbitis gloriam eius».
Da notare che qui e in seguito, il PM legge le traduzioni italiane dal Messale Romano Quotidiano delle Edizioni Paoline.
6 ID., Alleluia: «Crastina die delebitur iniquitas terrae: et regnabit super nos Salvator mundi».
?7 ID., Communio: «Revelabitur gloria Domini: et videbit omnis caro salutare Dei nostri».
8 Epistola: Rm 1,1-6. Il PM omette l’ultimo versetto, e dopo cita in latino il versetto 5: «Per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli».
9 «Senza di me non potete far nulla.»
?10 Frase incerta.
11 Invocazione cara a Don Alberione attribuita a san Francesco di Sales. Cf Preghiere, ed. 1960, p. 191; ed. 1985, p. 24. Cf anche Fil 4,13.
?12 Vedi AP 1958/2, p. 30, nota 5.