Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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4. DEVOZIONE A SAN GIUSEPPE *

S. Giuseppe, l'uomo fedele alla sua missione sulla terra e nell'eternità, in cielo nell'ufficio che gli è stato affidato verso gli uomini, specialmente nell'assistere la Chiesa, ottenga a noi la fedeltà sia quando ci rivolgiamo con fiducia al suo patrocinio, sia quando nelle difficoltà che troviamo nella nostra vocazione, anziché lasciarci abbattere dalle inclinazioni naturali, veniamo fortificati. L'uomo che prega e prega nelle difficoltà anziché lasciarsi abbattere si fortifica assai; riesce vincitore nella prima tentazione del mattino, nella seconda che viene nelle ore del mezzodì, nella terza che viene verso il vespro della nostra vita.
Bisogna proprio dirlo: la devozione a S. Giuseppe porta alla sodezza della virtù, alla vita interiore e gli uomini devoti di S. Giuseppe sono fedeli.
S. Giuseppe fu silenzioso, nella sua vita sulla terra rimase nell'ombra, e anche nella sua vita in cielo si mantenne per lunghi anni silenzioso, per motivi ritenuti prudenti dalla Chiesa.
Da una parte sembra non avere notorietà1, dall'altra invece è tutto fede, pazienza e carità verso Dio e verso le anime.
Dopo aver chiesto a S. Giuseppe la fedeltà, ora chiediamo i mezzi per ottenerla: ci ottenga di conoscere Gesù, amare Gesù, imitare davvero Gesù.
Oltre agli altri uffici, egli ha anche quello di farci entrare nella scuola di Gesù. Se volete conoscere davvero il Vangelo, entrarvi, trovarne facile la meditazione, pregate S. Giuseppe, egli ebbe questa missione sulla terra e la continua anche in cielo.
Se vogliamo imitare Gesù nella vita di Nazaret, preghiamo S. Giuseppe e lo troveremo facile. Se volete eccitare il cuore a devozione sensibile nella santa Comunione, provate a pregare S. Giuseppe, egli vi accenderà il cuore di amore a Gesù e troverete facile amarlo.
S. Giuseppe ci dà Gesù ed eccita il cuore ad amare Gesù per due motivi: 1) perché egli conosce Gesù e vuole farcelo
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* Istruzione, in dattiloscritto, carta vergata, fogli 2 (22,5x30), tenuta dal Primo Maestro ad Alba il 19.03.1932. L'originale porta il titolo: “Vespro di S. Giuseppe”.

1 Originale: esteriorità.