PRESENTAZIONE
Nell’anno della Vita consacrata e del nostro centenario, abbiamo la gioia di avere tra le mani un nuovo volume dell’Opera Omnia Alberioniana, della serie Alle Figlie di San Paolo, che contiene la predicazione di Don Alberione dell’anno 1959, anno che riflette il clima di rinnovamento e approfondimento del carisma sulla scia delle direttive del 1° Capitolo Generale FSP (1957).
Il Fondatore, nel clima preparatorio al Concilio, ripropone alla Congregazione che ha raggiunto la maturità i temi fondamentali del carisma paolino, sollecitato anche dalle numerose giovani in formazione e dai gruppi di professe che di anno in anno accrescono le fila delle Figlie di San Paolo.
Don Alberione richiama ad una fedeltà sempre più consapevole allo spirito paolino: Vivere e annunciare Gesù Maestro Via, Verità e Vita, onorato e vissuto nella consacrazione di tutto l’essere, mente, volontà, cuore, per la gloria di Dio e la salvezza delle anime, con l’aiuto materno di Maria, Regina degli apostoli e sull’esempio di S. Paolo.
L’approvazione, da parte del dicastero vaticano, della Messa votiva a Gesù Divino Maestro, gli offre l’opportunità di spiegare l’origine di tale devozione, sorta per divina ispirazione (med. 12). E gli permette di affermare, con coraggio profetico, che nella fondazione della Famiglia Paolina si è cercato di riassumere il meglio che c’era in altre Istituzioni: Si è fatto come un riassunto e si è scelto fior da fiore. In particolare questo si vede nell’ora di adorazione che sostituisce l’ufficiatura. La devozione centrale è Gesù Maestro: uniformare il pensiero, i sentimenti, e la vita a Gesù Maestro (Grottaferrata, 19 gennaio 1959). Questo è il dono che il Signore ha dato alla Congregazione (med. 22), è la prima e principale devozione della Famiglia Paolina (med. 21).
~