Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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34. LO SVILUPPO DELL’ISTITUTO
Non solo cercare le vostre vocazioni ma lavorare per tutte le vocazioni
Meditazione durante l’Esposizione ucaristica, Castel Gandolfo, 3 ottobre 19631


Sia lodato Gesù Cristo2. Ora siete qui davanti a Gesù, il quale benedirà largamente l’Istituto. E adorare la volontà che voi accettate con docilità, […] è volontà di Gesù quello che adesso, quel che adesso avete da compiere dentro la […]3 per lo sviluppo dell’Istituto.
Ecco, già è comunicato questo: che suor Maddalena4 faccia l’ufficio di maestra delle novizie; e quindi particolare ufficio: la formazione interiore. E la materia riservata per la formazione è lo stato religioso, e poi sarà il libro delle Costituzioni. Oh! In secondo luogo, ecco, una discepola può dedicarsi alle aspiranti che devono arrivare, e… una è già arrivata. In terzo luogo… questo ufficio già è stato assegnato, no? questo ho detto… sì.
Oh! Ora deve essere il tempo, e ci vorrà ancora che la pratica vada a fine, ma dovete dividervi in due case. Ora, nelle condizioni presenti, la Madre De Luca5 mantiene, finché non si sia conchiuso qui, la costruzione di questa casa e l’adattamento
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della casa di Montebello6, vicino Vicenza, [l’incarico di] economa. Poi pregare molto perché [c’è] l’incarico delle Mostre… nell’organizzarlo; e dopo a Madre Tecla è riservata poi una particolare missione che, per adesso, eh!, non è ancora da dirsi, una particolarissima missione a cui è preparata. Oh! Allora, intanto, Madre nella casa presso Vicenza.
Come Madre e guida suor Caterina7, che guida, cura l’Istituto.
Poi che si venga alle opere… alle opere. Perciò, ecco, occorre che di questo parliamo dopo, perché qui non sarebbe il posto. Oh, adesso vi do la benedizione… e voi accettate tutto quello che vi ho detto e il Signore certamente aumenterà le sue grazie. Oh! E adesso è il momento di considerare che questo deve essere un passo notevole, perché si deve pensare poi a fare un duplice lavoro: non solo cercare le vostre vocazioni, ma lavorare per tutte le vocazioni. Del resto questo l’avete già fatto in parte notevole, sì, specialmente con la rivista e con le Mostre.
Ora canterete il Tantum ergo e do la benedizione. Poi ci raccogliamo di là, e così qui vedete di organizzarvi sempre meglio e stabilire l’Istituto in uno8… sulle sue rotaie per camminare svelte, per camminare svelte!
Quindi adesso la benedizione, e poi parliamo di quello che interessa e che bisogna fare.

Sia lodato Gesù Cristo9.
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1 Nastro originale 150/63 (Nastro archivio 145c. Cassetta 145bis, lato 1. File audio AP 145c). Titolo Cassetta: “Riunione in occasione dell’apertura della casa di Montebello”. La registrazione inizia con il canto del Magnificat.

2 Rispondono: Sempre sia lodato. Le prime parole sono estratte dal Nastro originale.

3 Fin qui, l’audio risulta di difficile comprensione per i tanti rumori di fondo.

4 Vedi p. 213, nota 4.

5 Rosa De Luca (Roma 1927 – Roma 1972), Madre Tecla, la prima giovane che ha fatto parte dell’Istituto, e che ebbe l’incarico di Madre fino a quel momento; venne poi dimessa nel 1966.

6 Il PM dice: Montello.

7 Giuliana Santoli (Roma 1939 – Roma 2015), Madre Caterina, che ricevette in quel tempo l’incarico di Madre dell’Istituto e lo mantenne fino alla dimissione dalla Congregazione nel 1967.

8 Parola incerta.

9 Segue il canto del Tantum ergo, durante il quale la registrazione viene interrotta.