aiutarle a dare il giusto posto a ciò che vivono nel quotidiano, in modo particolare alla preghiera: «Ecco, quando noi facciamo queste pratiche di pietà, otteniamo aumento di grazie: quindi farle, e son necessarie. E qualcheduno può pensare che la preghiera sia da mettere in secondo posto: no! La preghiera è la prima e principale occupazione della religiosa»
(12 agosto, pp. 218-219).
«Fate posto allo Spirito Santo!»
(17 luglio, p. 118): è l’indicazione fondamentale che deve sempre guidarci mentre camminiamo nella vita religiosa, perché è lo Spirito che ci dà la luce e la forza necessarie per togliere il male e lasciare spazio al bene.
Queste omelie contengono ancora oggi tutta la freschezza di 50 anni fa, e sono una testimonianza per noi preziosissima di come il nostro Fondatore si sia preso cura personalmente della nostra crescita come persone e come Istituto, fondato da lui - ma certo nell’obbedienza a Dio - con la stessa fede di Abramo che, pur avanti negli anni, credette in Dio e nel compimento della sua promessa.
Sempre nel segno del ringraziamento per tutto ciò che, tramite il nostro Fondatore, Dio ci ha dato, ci sentiamo impegnate a vivere quello che Don Alberione ci ha trasmesso, perché il progetto d’amore del Padre si realizzi in noi.
SR. FRANCA LARATORE
Superiora generale AP
Castel Gandolfo, 25 gennaio 2012
Festa della Conversione di San Paolo