Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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RITIRO DICEMBRE 1954
64. LA VOLONTÀ DI DIO - I64
1. In questi giorni incontriamo nel presepio il divin Pastore Gesù, piccolo, e i pastori che andarono a trovare il bambino nelle braccia di Maria. Gesù vuol essere nel nostro cuore sempre e Maria ve lo depone.- Che lo deponga in un cuore umile, generoso, simile al cuore del buon Pastore.
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2. Fare questo ritiro ai piedi del Bambino nelle braccia di Maria. Quando è nato nella grotta, la Madre cercò di procurargli il posto migliore che poté. Vogliamo preparare al Bambino un bel cuore umile, generoso, vergine, amante? Pensiamo che gli angeli hanno cantato la pace in terra agli uomini di buona volontà.
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3. Fare innanzitutto la volontà di Dio. Ogni cosa che accade, la permette Dio per farci fare tanti meriti. Facendo quello che il Signore ha disposto per noi, ci facciamo santi. Il Signore è il padre migliore, ci ha creati per averci tutti intorno a sé in paradiso. «Ci hai fatti per te, per la tua stessa beatitudine. per godere te». Dio si fece umano per fare l'uomo divino; in paradiso avremo la sua stessa beatitudine.
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4. Sentire di essere figli di Dio. Il Signore non ci abbandona, ci mette alla prova, come Adamo ed Eva che furono messi ad una prova di obbedienza. Quando noi ci presenteremo al giudizio, il Signore illuminerà l'anima e comprenderemo se saremo stati fedeli.
Dio può manifestare la sua volontà attraverso i genitori e i superiori e sottometterci alla prova attraverso i comandamenti e le disposizioni della chiesa Uniformandoci alla volontà di Dio avremo la salvezza.
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5. Innumerevoli sono i meriti della vita religiosa quando si trascorrono le giornate intere nell'obbedienza e si compiono tanti atti buoni che ci fanno acquistare un doppio merito. Noi non possiamo pensare quanto ci vuol bene il Signore. Tutto è disposto minutamente, per la nostra santificazione, Dio tutto ha previsto.
Tante spiegazioni umane che noi diamo a tante cose sono dovute alla nostra cecità.
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6. La santità sta nel fare la volontà di Dio ed è la sintesi di tutte le prediche e meditazioni. Sei figlia di Dio e, se farai la volontà di Dio, diventerai simile a Gesù: «Quae placita sunt ei, facio semper» (Gv 8,29). «Ho fatto sempre ciò che piace al Padre Non sia fatta la mia ma la tua volontà. Non come voglio io ma come vuoi tu». L'apice della sapienza e della santità sta in questo!
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7. Lavorare per la santificazione è la cosa più preziosa che si possa fare, ma proprio per questo motivo il diavolo falsifica la via della santità.
Generalmente la volontà di Dio sta nelle cose che costano di più.
Facciamo omaggio della nostra «testa» a Gesù bambino: «sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra» (Mt 6,10).

Albano Laziale (Roma)
28 dicembre 1954

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64 Albano Laziale (Roma), 28 dicembre 1954