Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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45. SPIRITO DI FAMIGLIA45
1. Lo Spirito Santo ha lavorato molto in questi giorni nel vostro cuore. Lo Spirito Santo mandato da Gesù buon Pastore vi ha donato una luce di gioia, consolazioni spirituali, maggior fede, più amore alle anime e alla congregazione.
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2. Ogni anno c'è il corso di esercizi, ma non è lo stesso corso. L'ascesa al gran monte, al monte della perfezione e della santità è data da una strada che gira intorno salendo e ogni anno, facendo gli esercizi, voi dovreste trovarvi nello stesso punto ma più in alto. Analizzate se siete andate avanti, se avete trovato più difetti, se avete una conoscenza maggiore di voi stesse.
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3. L'anno spirituale va da un corso di esercizi ad un altro. Il primo pensiero dunque alla fine di questi esercizi è un bel «Deo gratias» a Gesù buon Pastore che vi ha mandato lo Spirito Santo, e a Maria divina Pastora.
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4. Ora un pensiero finale: dovete sentirvi famiglia, con la vostra madre, le sorelle, il consiglio; tutte dovete contribuire al bene della famiglia. Tutto l'interesse deve essere rivolto alla nuova famiglia, deve essere il fondamento della congregazione. Mettete insieme tutto; non siete ricche, non siete dotte, ma avete una fonte di ricchezza, la preghiera. Ricordare i bisogni della congregazione.
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5. Nella vita comune ci sia una gara di virtù, emulatevi nel praticare un'osservanza sempre più perfetta. Siate una famiglia che si forma e che cresce, in continuo progresso. Non stiamo a contare ciò che abbiamo già fatto, ma fare sempre di più, cercare continuamente di protendersi in avanti. Voler migliorare è vero amore alla congregazione. Il benessere del corpo verrà dal buon funzionamento di ciascun membro. Ognuna è impegnata ad essere un membro vivo e operante, e a sentire la congregazione come una famiglia.
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6. E' utile che vi scambiate le notizie e rendiate viva la comunicazione. Il corpo ha un sangue solo che circola; qui vi è la casa madre che è il cuore. Il sangue deve circolare in tutte le membra e in tutte le persone. Sentire la congregazione vuol dire gioire dei progressi, curarsi delle preoccupazioni, vedere tutti i bisogni; non essere egoiste, spendersi per il bene comune.
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7. Il bene che viene alla congregazione verrà anche dalla preghiera di Maria Rosaria Nazzari; la congregazione dovrà avere membri in cielo, o anche in purgatorio, ma sentire di essere vicine. Mandare gli angeli custodi a fare le commissioni da qui alle case filiali e dalle case mandarli in casa madre a portare le vostre preghiere.
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8. Il vincolo che vi tiene unite sono le costituzioni. La consuetudine di tenere in uso il Vangelo e le costituzioni come principale lettura è da mantenersi sempre. E' utile leggere un libro nuovo, ma nessuna si fa santa se non osserva le costituzioni. Tutte possono farsi sante vivendo secondo le costituzioni.
Nessuna anima è più sicura della salvezza eterna delle religiose osservanti. La suora osservante ha la vita eterna in sé.

fine esercizi
Albano Laziale (Roma)
9 agosto 1954

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45 Fine Esercizi - Albano Laziale (Roma), 9 agosto 1954