Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

17. FEDE17
1. Il Signore vi ha fatto dono di una buona casa, tranquilla, piena di luce, di aria; una casa in cui voi cercherete di progredire, di studiare, di correggere i difetti e di esercitarvi sempre più nelle opere della pastorale parrocchiale cominciando anche con qualche saggio. La mente e il pensiero però sono specialmente rivolti allo studio.
~
2. Quando si va nelle parrocchie si sente subito il bisogno di conoscere di più, di essere più preparate per gli asili, le scuole, il canto, l'infermeria, la formazione della gioventù. Chiediamo a Gesù buon Pastore di aiutarci in questa preparazione.
~
3. Prima di ogni cosa ci vuole una fede che porti alla santità. Che Gesù buon Pastore vi conceda sempre maggior grazia, le virtù teologali, cardinali e morali, una fede che vi faccia sante. Ci può essere una persona che esternamente non ha molta apparenza ma che davanti a Dio può essere tanto bella.
~
4. Bisogna entrare nell'intimità con Gesù; vi sentite chiamate a questo? La via della santità sta nel fare sempre la volontà del Signore in tutto ciò che a Lui piace; domandate al Signore questo miracolo: essere tutte sante. Si può vivere anche molti anni in una casa e avere sempre gli stessi difetti.
~
5. Dovete avere molta fede anche quando chiedete le cose materiali, il necessario per i vostri bisogni, la salute, i mezzi per completare la casa e le grazie straordinarie per imparare di più anche a scuola.
~
6. Lo Spirito Santo può infondervi il vero spirito religioso, la comprensione vera e propria delle opere parrocchiali, del catechismo ben fatto, con spiegazioni, figure e filmine, secondo la pedagogia.
~
7. Progredite nell'apostolato, alla scuola di Gesù buon Pastore. Vorrei che metteste alla base della vostra formazione questa fede perché la congregazione ha avuto inizio da Dio ed è opera sua.
In seminario chi pensava a voi? Quando viceparroco, ho cominciato ad insegnare catechismo, allora ho pensato che ci voleva un aiuto ed ho pensato a voi. Abbiate questa fede che è Gesù che fa, e state certe di ottenere questa grazia. Fede sempre più viva che viene solo dal Signore.
~
8. Ma qualche volta bisogna anche esercitarla. Voi credete poco ai miracoli. Ho sempre veduto più buona volontà che fede; ma su Dio contate, si o no? Il Signore vi vuole buone pastorelle; egli vi ammonisce di fare quel che potete e di domandare quel che non potete. Quando non si sa più come fare, pregate!
~
9. Vorrei che ci fosse tra di voi qualcuna che capisse questo. «Se avrete fede quanto un granello di senapa, direte a questo monte: mettiti di là, e il monte si sposterà» (Mt 21,21).
Questa volta voglio raccomandarvi solo questo: di fede mi pare ce ne sia tanto bisogno e voi la chiederete.

Albano Laziale (Roma)
15 maggio 1954

~

17 Albano Laziale (Roma), 15 maggio 1954