Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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53. IL FERVORE53
1. La vocazione è frutto del fervore, si conserva col fervore, si porta a compimento col fervore.
Che cos'è il fervore? E' la buona volontà. In noi vi può essere cattiva volontà (peccato), poca volontà (tiepidezza), e buona volontà (fervore). Il fervore sta nella buona volontà di compiere il volere di Dio, di conoscere, amare e servire sempre più il Signore. Se vi è cattiva volontà, allora domina il peccato e, anziché farci santi, si vive o si cade facilmente nella colpa.
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2. Vi è chi ha solo un po' di buona volontà (generalmente i cristiani hanno questo minimo grado), ma in genere vi sono pure molte mancanze che fan trascurare tante occasioni di merito. Si ama poco il sacrificio, la pietà, lo studio, l'apostolato.
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3. Il fervore è segnato da tre distintivi:
- dalla volontà risoluta di non commettere neppure un peccato veniale deliberato;
- dall'impegno per far bene tutti i nostri doveri;
- dal desiderio di pregare e di pregare bene.
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4. Essere industriose per pregare bene. Guardare il tabernacolo, guardare la Madonna, invocare l'aiuto dell'angelo custode, dei santi apostoli Pietro e Paolo. Quando la preghiera è fatta così, anche se non riesce tanto raccolta, è fervorosa e meritoria.
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5. Senza fervore si cammina su false sponde, non c'è generosità nell'apostolato e non si compie bene neppure il lavoro. Le anime fervorose sono attive nei loro doveri e cercano i migliori mezzi e metodi per riuscire.
La tiepidezza è il maggior nemico dell'anima, e segna il primo passo per non corrispondere alla vocazione e perderla; mentre il fervore è la sorgente della vita religiosa ben corrisposta.
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6. Fervore significa volontà buona, ferma, costante, generosa. Alle volte si ha un fervore intenso che fa proseguire speditamente nel bene, cacciando anche i nemici della nostra anima. La vocazione ha dei nemici aperti che le si schierano in lotta contro, ma il fervore li vince tutti.
Chiedete perdono a Gesù se qualche volta si è vissuti nella tiepidezza e chiedete che aumenti in voi il fervore.

Albano Laziale (Roma)
28 ottobre 1954

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53 Albano Laziale (Roma), 28 ottobre 1954