Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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IL FINE DELLA PASTORALE70
1. Lo scopo di questa istruzione è di farci conoscere di più Gesù buon Pastore.
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2. Adorare Gesù, sovrano pastore delle anime, che guida all'ovile celeste del paradiso. Mentre vi sono tanti sacerdoti e vescovi, uno solo è essenzialmente il Pastore uomo-Dio. Egli ha creato tutte le anime e gli son soggette le menti, le volontà, i cuori. Egli dà la vita per le pecorelle e applica questa vita nei sette sacramenti. I pastori sono i suoi strumenti, lo aiutano. Adoriamolo!
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3. Ringraziamolo per aver stabilito la chiesa con l'autorità somma del Papa e con le autorità subordinate dei vescovi e parroci. "Per quem accepimus gratiam et apostolatum" (Lit).
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4. Soddisfare e riparare per tutti i torti che si fanno ai pastori stabiliti e per i peccati dei pastori protestanti che sono mercenari pagati.
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5. Pregare per avere grazia di ottenere sottomissione delle pecorelle al divino Pastore Gesù. Adoriamo e preghiamo per questo gregge della parrocchia, delle diocesi, del mondo intero. Fecondi Gesù con la sua grazia tutti i nostri desideri.
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6. Il fine delle cure pastorali è il bene delle anime. Associati nel medesimo intento, collaborando, soffrendo e godendo con Gesù e Maria nella redenzione del mondo: parroco e pastorelle. Quanta unità e separazione, quanta distinzione e unione! Grazia speciale della vostra vocazione; camminare bene!
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7. Abbiate somma cura per attirare le anime ai sacramenti. La vita soprannaturale dell'anima corrisponde alla grazia interna, corrisponde alla gloria in cielo. L'anima giunge alla perfezione attraverso i sacramenti. Ricevere spesso i sacramenti e corrispondere alla grazia sempre crescente, giorno per giorno, per raggiungere la santità, l'unione con Dio. Unire le anime a Dio! Condurre al fine! Come in refettorio si nutre il corpo, così alla balaustra si nutre l'anima.
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8. Non perdersi in tante cose accessorie. Somma attenzione a mettere le anime sulla via dei sacramenti, allora soltanto l'opera vostra è compiuta. Condurre le donne, le giovani, i bambini ai sacramenti, almeno di tanto in tanto, mensilmente, settimanalmente, o magari tutti i giorni! Per un matrimonio? Sacramenti. Per una prima messa? Sacramenti.
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9. Cura dei malati per arrivare all'anima! Noi siamo per dare Dio, altrimenti che ci serve vivere? Al ministro di Dio ed alla Pastorella interessano le anime, tutto il resto è accessorio e di mezzo. Ai sacramenti, perché ciò è fondamentale. Vanno tutti in giro portando il diavolo: portino Dio! Abbiamo bisogno di uomini, donne, fanciulli che portino Gesù dappertutto. E' quasi inutile fare un istituto. Prendete e mangiate questo è il mio corpo (Mt 26,26) e chi mangia la mia carne avrà la vita eterna (Gv 6,51).
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10. Questo è il punto più difficile, perché il diavolo ostacola e snatura tante volte il concetto dell'apostolato pastorale, si corre dietro false apparizioni e non si corre dietro Gesù, vivo e vero. Fate fare comunioni, adorazioni, messe, confessioni, e suscitate dei preti che abbiano il concetto vero, l'idea giusta del Vangelo. E' inconcepibile un pastore che non conduca a Gesù, sempre a Gesù! Forse in Italia ora D. Calabria è l'unico.
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11. Fate le particole più grandi e grosse, perché Gesù rimanga di più nei cuori e vi dia anche maggiore grazia, come è opinione di molti teologi.

26 dicembre 1948

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70 26 dicembre 1948