Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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LA NOSTRA SPIRITUALITA'64
1. Alle suore pastorelle toccherà spesso di andare in parrocchia e in chiese in stato di abbandono, come era questa di san Pietro di Massa Martana, ma passato un po' di tempo, per lo zelo delle pastorelle, quelle chiese vengono riordinate, rese meno indegne di ospitare Gesù che vuol rimanere sempre in mezzo a noi. Egli si compiace di stare con le suore pastorelle, le benedice, le aiuta, le consola.
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2. Il vostro istituto deve avere un timbro particolare, una spiritualità propria? Certo! La santità sta sempre nell'unione con Dio, tre volte santo. Dio è la stessa santità e noi non ci uniamo a lui senza essere santi. Vi sono però vie che hanno caratteristiche diverse nella spiritualità della chiesa.
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3. Fino al secolo VIII i santi padri anacoreti ed altri hanno raccolto i principi dell'ascetica dal Vangelo, li hanno raccolti ed esposti: san Antonio abate, san Ilarione, san Basilio, san Benedetto.
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4. Principi della santità. Sono la volontà e l'infusione della grazia di Dio per mezzo dello Spirito Santo.
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5. La santità è la risultante di ambedue le cose ben unite. "Non ego autem sed gratiam Dei mecum" (Gal 2,9), diceva san Paolo. Buona volontà ed energia. Iddio per mezzo della grazia infonde i suoi doni all'anima, ma questa non opera senza la cooperazione della persona. Per il bambino, prima dei sette anni, non occorre la cooperazione. Dopo i sette anni, per conservare, aumentare la grazia e farci santi occorre la nostra corrispondenza.
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6. Buona volontà, preghiera, sacramenti. Ogni opera buona aumenta la grazia.
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7. Parlando di spiritualità: certi santi hanno insistito di più sulla volontà, altri sul lavoro della grazia. San Domenico di più sulla conoscenza di Dio; sant'Ignazio di più sulla volontà; san Francesco di Sales aggiunge l'amore umano; quindi era un santo, ma anche un gentiluomo. Trattava tutti con garbo e gentilezza. San Giovanni della Croce più sull'amore mistico; san Alfonso, per le difficoltà particolari del suo tempo, si fonda sulla grande importanza del gran mezzo della preghiera. Diceva: se pregate avrete sempre buona volontà; se pregate avrete grande diffusione di grazia.
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8. Ai nostri giorni, la spiritualità ha preso un carattere nuovo, o meglio caratteristiche speciali.
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9. L'ascetica, la spiritualità di oggi è abbastanza distinta dall'apostolato ma sempre a questo si unisce: vita contemplativa e attiva, missioni, edizioni, vita pastorale. Si può dire che oggi le anime hanno capito meglio Gesù, il più grande apostolo.
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10. Spiritualità apostolica. Il Papa si è fatto il direttore spirituale delle anime. Mentre prima la santità si era rifugiata nei conventi, isolata, da circa cinquant'anni a questa parte si prende l'indirizzo del Papa, dai vescovi, dai sacerdoti. Prima il Papa parlava rarissimamente, il suo lavoro era tutto un lavoro canonico. Ora egli rifulge come vero Cristo via, verità e vita, esempio lampante e chiaro di santità nel mondo, luce sempre pronta e viva. Tutti corrono a Roma. Egli è vero maestro di ascetica, e così vuole che siano tutti i vescovi e i sacerdoti di oggi.
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11. La spiritualità di oggi ha un timbro profondo di eucarestia e devozione alla Madonna. L'ascetica ha trovato il suo centro: per Maria a Gesù. In Dio "per Ipsum, cum Ipso e in Ipso" (Lit).
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12. Tutta la tendenza che c'era prima a digiuni, flagellazioni è rimasta, ma è diventata più spirituale. Da san Filippo Neri, san Francesco di Sales. San Alfonso: rinnegare noi stessi con la mente a Dio, la nostra volontà sottomessa a Lui. Rinnegamento del cuore: cuore a posto. Una mortificazione che frutta; una povertà che produce frutti di bene e che nell'istituto mira a fomentare l'unione con due segni: l'obbedienza e la carità. Chi intacca queste virtù rovina l'unione.
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13. La nostra caratteristica è di porre al centro dell'esistenza Gesù via, verità e vita, pastore divino. Abbiamo raccolto quaranta pagine di testi del Papa ove parla di Gesù via, verità e vita.
Ora: ringraziare il Signore, corrispondere alla sua grazia e istruirsi. E' necessario conoscere per amare! Vi benedica il Signore ogni giorno e vi attiri sulla via della sua misericordia e verità.

12 dicembre 1948

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64 12 dicembre 1948