Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Terzo: è via, ancora, oltre che semplice e sicura, necessaria. Fatti i voti, per santificarci non c'è altro che fare la buona suora; per voi, la buona Pia Discepola, vivere, cioè, secondo le Costituzioni. E' necessario questo, altrimenti se uno volesse anche passare mezza la notte in chiesa e tutto il giorno, non è quella la volontà di Dio. E' necessario seguire le Costituzioni e quindi obbedire alle madri nella disposizione di quegli orari, nella determinazione di quegli uffici che sono stati assegnati e seguire anche la norma comune di farli, la norma buona che tengono le migliori suore nel fare quei determinati uffici. E' necessario questo, diversamente si commettono in continuità disobbedienze e queste disobbedienze, in generale, saranno venialità. Ma allora si perdono le grazie, si vive in agitazioni, i meriti sono pochi. E' necessario seguire la regola.
Allora, conclusione: meditare volentieri le Costituzioni. Ciascheduna prendendole in mano dica: qui è segnata la mia strada, la strada della mia santificazione. L'ho scelta, la voglio seguire. Piace al Signore che io faccia così ed io voglio fargli piacere nel fare così. Allora, oltre che leggerle e meditarle, portarle nella vita pratica, cioè venire alla determinazione di osservarle costantemente. Vi benedica Gesù in questa determinazione.
Le Costituzioni sono la via facile, la via sicura e la via necessaria per la santificazione e per il vostro apostolato. Adesso vi dò la benedizione.
Adjutorium nostrum in nomine Domini. Benedictio Dei omnipotentis, Patris et Filii et Spiritus Sancti descendat super vos et maneat semper.

10-VESTIZIONE (frammento)1 *
...camminare per la via del cielo in pietà eucaristica, in pietà mariana, in pietà paolina, sempre rivolti là. Allora raccoglierete meriti a destra e a sinistra scegliendo fior da fiore, diciamo così, cioè, facendo le più belle cose che si possono fare per Gesù, per Maria, per San Paolo. Eserciterete le più belle virtù e questo sempre per la grazia che vi viene dalle nostre divozioni, dalle vostre pratiche di pietà; expectantes beatam spem et adventum Domini nostri Jesu Christi2, sempre con la speranza dell'aumento di grazia sulla terra e dell'avvicinarsi della gloria, in paradiso.
Coraggio, i giorni dello scoraggiamento vengono e sulla terra abbiam sempre battaglie, le battaglie interiori particolarmente, sì, perché, pur vestendo l'abito esteriormente, non cessano le passioni. E non pensiamo che il diavolo voglia rispettarci, non ebbe rispetto neppure a Gesù, si avvicinò a tentare anche Gesù. E non pensiamo che lo spirito del mondo non possa più raggiungerci, l'atmosfera mondana raggiunge anche le case religiose.
E allora, sempre: «Da me nulla posso, con Dio posso tutto». Umiliarci profondamente e viverlo il «Patto» nella nostra umiltà e nella nostra fede e sempre avanti col volto, con lo sguardo rivolto al cielo.
Vi benedica, dunque, Gesù, tutte; ma con una benedizione molto grande. Ogni benedizione (...). Adjutorum nostrum in nomine Domini. Benedictio Dei omnipotentis Patris et Filii et Spiritus Sancti descendat super vos et maneat semper.
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1 Predica alle neo vestite Pie Discepole del Divin Maestro
Roma, Via Portuense 739, 24 gennaio 1957 *
* Nastro 11/a (=cassetta 27/a.1). - Per la datazione, cf PM: «...perché, pur vestendo l'abito esteriormente, non cessano le passioni...». - dAS, 24/2/1957: «Va [il PM] dalle suore PD per la vestizione.

2 Tt 2,13