Mostre, rappresenterete in tanti posti le molte vie di Dio, sarà sempre non tanto un parlare, sarà un mostrare, sarà un vivere, sarà un vivere la vocazione vostra!"
(9 dicembre 1962).
Nell’Introduzione a questo testo troviamo un prezioso excursus
proprio di questo fecondo passaggio storico, che segna la storia del nostro Istituto nel vivo spirito del Concilio. Di cuore ringraziamo le sorelle curatrici di questo volume che ci aiutano, attraverso queste pagine, anche a rivivere i tempi del Concilio e i passi di impegno della nostra Congregazione.
Mi sembra opportuno evidenziare anche un’altra perla preziosa presente in queste pagine: le meditazioni tenute alle ragazze durante i ritiri organizzati dalle Apostoline presenti nella comunità di Torino. Pur nei limiti del linguaggio di quel tempo, possiamo ritrovare alcuni tratti ancor oggi attuali e necessari per accompagnare i giovani nel discernimento della personale vocazione, come per esempio i tre fondamentali passaggi: pregare, riflettere, consigliarsi".
Una catechesi vocazionale quanto mai necessaria è anche il far conoscere i diversi stati di vita e tale aspetto della catechesi, riguardante tutte le vocazioni, è evidenziato in questa parte della predicazione del Primo Maestro.
Nel volume, inoltre, mi sembra sia particolarmente testimoniata dalle parole stesse di Don Alberione il riferimento all’essere Famiglia Paolina. Egli stesso ne sottolinea, come in altri contesti, la comune origine, il comune spirito, i fini convergenti (cf UPS, III, 185), pur nella specificità degli apostolati. In queste pagine della sua predicazione conosciamo l’attenzione particolare riservata ai singoli Istituti della nostra Famiglia, e la sua instancabile attenzione per far crescere nella solida spiritualità paolina e nella missione.
Di consolazione e di forte speranza rimangono per ogni Apostolina le parole del nostro Fondatore: Avanti... perché il Signore visibilmente aumenta le grazie nella vostra piccola famiglia, sta aumentando le grazie, sì! E sarà sempre più abbondante la grazia e la letizia, e nello stesso tempo il progresso spirituale
(2 dicembre 1962).
Avere tra le mani questo ulteriore volume delle meditazioni di Don Alberione alle Apostoline sono certa che farà crescere in ciascuna Apostolina e in chiunque leggerà queste pagine una rinnovata passione per l’impegno vocazionale, sempre attuale e necessario per la Chiesa e il mondo di oggi.SR. MARINA BERETTI
Superiora generale AP
Castel Gandolfo, 26 novembre 2016
Festa del beato Giacomo Alberione